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Calcio Giovanile

“Avversari violenti”, Monterosi-Napoli As Promotion non si è giocata a Vasto, e dove?

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La finale della categoria Giovanissimi del “Torneo Mar Adriatico” arrivata alla ribalta nazionale per l’uscita dal campo dei laziali per il gioco oltre il limite dei campani in realtà si è disputata nella vicina Cupello

La sostanza non cambia ma la domanda nelle ultime ore è sorta spontanea, con i rettangoli di gioco di Vasto occupati da altri due tornei davvero la finalissima dei Giovanissimi “Torneo Mar Adriatico”, che tanto sta facendo discutere (anche a livello nazionale), davvero si è giocata a Vasto?  Nel weekend da venerdì 1 giugno a domenica 3 Vasto ha ospitato due tornei di calcio giovanile, il “Torneo della Solidarietà” organizzato dalla Virtus Vasto sui rettangoli verdi dell’Aragona e del Campo San Paolo mentre la Bacigalupo nel Centro Sportivo San Gabriele ha gestito la “Bacigalupo Cup”.

Tantissime partite in tre giorni ma a distanza di una settimana su alcuni portali d’informazione e quotidiani nazionali la città di Vasto è arrivata alla ribalta per la notizia riguardante un torneo giovanile disputatosi su un campo da gioco vastese con una delle due squadre uscite dal rettangolo di gioco dopo l’arrivo delle forza dell’ordine. Intorno è stato montato un caso amplificato dagli articoli apparsi qualche giorno più tardi mettendo il nome di Vasto in prima pagina sbagliando. Ripetiamo, l’episodio resta, quello che è successo in campo, come vedremo, è stato anche stigmatizzato dagli organizzatori che hanno cercato di fare del loro meglio, riuscendoci quasi del tutto, dovendo gestire un torneo che ha richiamato in tre giorni oltre 5000 persone tra giocatori, allenatori, dirigenti e famiglie.

In un articolo giornalistico l’autore deve rispondere a cinque domande chiave e una di questa è il ‘dove’, in questa storia Vasto non è il dove, moltissime squadre hanno alloggiato in molti hotel della nostra città ma la finalissima dei Giovanissimi del “Torneo Mar Adriatico” tra Monterosi e Napoli As Promotion si è disputata sul sintetico di Cupello.

La storia è ormai di dominio pubblico, le parti non rilasciano dichiarazioni ufficiali ma ci si sta affidando ad alcuni comunicati ufficiali, il Monterosi come si legge nel comunicato “prima dell’inizio dei tempi supplementari (tempi regolamentari terminati col punteggio di 0-0) infatti, in un clima di guerra insostenibile creato dalla panchina avversaria e da tutto il contesto esterno, il Monterosi Fc è stato costretto ad uscire dal campo rinunciando al possibile primo posto. Un episodio grave del quale sono rimasti mortificati anche gli organizzatori della manifestazione i quali hanno inviato ieri una lettera di scuse alla nostra società”. Mentre i giovani laziali uscivano dal campo dirigendosi verso gli spogliatoi dell’impianto cupellese gli avversari napoletani festeggiavano con la coppa in mano, altro a fine partita non è successo, la società laziale a leggere il comunicato non ha assolutamente puntato il dito contro gli organizzatori a cui ha riconosciuto le difficoltà nel seguire con assidua attenzione un torneo che ha visto la partecipazione massiccia di tantissime squadre e giocatori. Gli organizzatori del “Torneo Mar Adriatico” si sono subito scusati e il Monterosi sul suo sito ha pubblicato integralmente la lettera: “A tutta la realtà sportiva del Monterosi calcio, sono molto dispiaciuto per quello che è successo l’altro giorno durante la finale dei 2004. La nostra Associazione in 9 anni tra calcio e basket ha organizzato 46 edizioni, in tutto questo tempo ci siamo adoperati per creare un ambiente sano e pulito. Abbiamo messo nel nostro “Libro nero” alcune società non facendole mettere mai più piede ai nostri eventi, tanto da aver reso i nostri tornei molto ricercati e rinomati proprio perché frequentati da realtà molto educate come la vostra. Mentre i vostri 2004 giocavano, io mi trovavo al campo Bucci e dirigevo tutti i piccoli (Pulcini, Primi calci e Baby) e mi stavo emozionando vedendo quella grande festa, ed ero molto orgoglioso di quello che siamo riusciti a creare negli anni facendo gioire tantissimi ragazzi e centinaia di famiglie…Poi di colpo ho ricevuto la telefonata di Alessia, la vostra responsabile della parte tecnica, e sentendo quelle brutte cose mi è crollato il mondo addosso. La Società in questione è stata un incubo per noi e da noi non metterà più piede in questo torneo. E’ stata una vergogna assoluta.  Sono molto dispiaciuto e non ho più altre parole da aggiungere.
Una cosa è certa, combatterò insieme con i miei collaboratori fino alla morte per rendere i nostri tornei accessibili solo ed esclusivamente alle scuole calcio come la vostra. Giuseppe – Centroeventi Tornei Giovanili”.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it       

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