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Calcio

Casalbordino a Lanciano, Santoro: “Per noi un onore, nel calcio nulla è impossibile”

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Ai giallorossi domani nella semifinale di Coppa Italia basterà anche il pari ma al “Biondi” i lancianesi hanno fatto 31 su 31

Patron Alessandro Santoro

Domani ci sarà un solo e unico pensiero, rivolto alla Coppa Italia di Promozione. Nella scorsa stagione il Casalbordino sfiorò la vittoria cedendo solo nella finalissima, a quasi un anno di distanza tra loro e un altro ultimo atto c’è solo una partita. Troppo riduttivo parlare di partita, di fronte domani pomeriggio (fischio d’inizio ore 15) i casalesi per la terza e ultima giornata del triangolare girone B si troveranno il Lanciano, autentica corazzata del girone B di Promozione e dalla passata stagione capace di vincerne 31 su 31 al “Guido Biondi” comprese le due nei turni precedenti di Coppa.

Entrambe nelle giornate precedenti hanno battuto largamente il Borgo Santa Maria, meglio ha però fatto il Casalbordino che con un gol in più domani si presenterà a Lanciano potendo contare sui due risultati su tre, dovesse finire in parità le porte della finalissima si spalancherebbero per i giallorossi. Capaci già di compiere l’impresa in campionato lo scorso 25 novembre quando tra le mura amiche sconfissero per 2 a 0 proprio il Lanciano. Una domenica storica per il calcio casalese, a quasi quattro mesi di distanza si ritroveranno di fronte in un’altra competizione: “Una partita da emozioni forti – le parole di patron Alessandro Santoro – come lo è stata quella in campionato ma domani c’è un palio qualcosa di importantissimo, sappiamo che giochiamo in casa di una corazzata ma sono convinto che avranno un po’ paura di noi avendoli già battuti in campionato”.

Prima di pensare alla Coppa un pensiero sul campionato con il terzo posto che visti i 15 punti di ritardo dal Vasto Marina rischia comunque di non fare rima con playoff: “Abbiamo perso punti per strada ma da qui a fine campionato avremo l’obbligo morale di crederci, fin quando la matematica ci terrà in vita dobbiamo provarci”. In Coppa ci sarà un vero scoglio ma Santoro invita alla calma: “Il Casalbordino non ha niente da perdere, siamo sereni e anche se dovessimo uscire dalla Coppa non faremo drammi, per noi è un onore poter contendere la finalissima a una realtà che fino a qualche anno fa giocava e divertiva in Serie B, qualunque sarà l’esito avremo scritto un’altra pagina indimenticabile per lo sport casalese”. Il tecnico Massimo Vecchiotti manderà in campo l’undici migliore, c’è qualche acciaccato ma “vista l’importanza del match tutti stanno cercando di recuperare, nessuno vuole perdersi questo match da emozioni forti”.

Il Lanciano è ormai a un passo dalla matematica promozione in Eccellenza (+10 sul Vasto Marina a 5 giornate dalla fine) e punta al ‘doblete’ oltre che a mantenere l’imbattibilità interna con un’altra vittoria: “Parliamo di una squadra che non ha nulla a che fare con questa categoria, avranno un solo risultato a disposizione, scenderanno in campo con la sete vendetta vista la sconfitta in campionato ma nel calcio come nella vita nulla è impossibile”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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