Casalbordino: scialbo zero a zero contro l’Ovidiana Sulmona

Poche emozioni sul rettangolo casalese. Le prime due scappano. Domenica trasferta a Pescara

Per una squadra che utilizza la tecnica, il palleggio e dispone di giocatori di livello tecnico rilevante, la partita odierna contro una propositiva, attenta Ovidiana Sulmona deve servire da monito. Un peccato osservare reparti eccessivamente distanti, mancanza di precisione nelle giocate, soprattutto nei passaggi ordinari, nei movimenti. Personalmente, mi ha colpito la prestazione opaca del centrocampo, poco incline a servire decentemente i compagni offensivi e ad aiutare il reparto difensivo. Napolitano, sostituito nella ripresa, ha sofferto non poco, Di Pasquale è caduto, vittima del pressing avversario e della mancanza di idee, favorita dalla giornata nera dei propri compagni di reparto. Bangura si è limitato ad un paio di sponde, soprattutto è stato limitato, come Koffi, da Badji e Tosti, arcigno, impeccabile in marcatura e in anticipo il primo, più elegante il secondo. L’Ovidiana imposta il proprio gioco su un buon possesso palla, tocchi di prima, manovra fluida, pressing sul portatore di palla avversario e al dodicesimo Cuccurullo, l’11, calcia, sicuro, conclusione nel cuore dell’area, Opara si distende, ma non riesce a respingerla, alle sue spalle Santini in scivolata, provvidenziale, respinge il pericolo. Sulmona spinge, il Casalbordino soffre sulle verticalizzazioni e le giocate di Coletti, a tratti incontenibile. La retroguardia di Appignani tiene, il tiro decisivo non arriva. I ragazzi di Del Beato riempiono ogni zona del campo, rimanendo stretti, compatti, senza allungare la squadra, il Casalbordino è l’esatto contrario, a centrocampo quasi non esiste. 

Ripresa, Canosa entra per Napolitano e l’ordine tattico dei padroni di casa oscilla tra il 4-4-2 ed il 4-3-3, il caos sembra essersi assestato, Bangura trova la prima conclusione di giornata, ma il sinistro è alto. Capovolgimento di fronte, Coletti serve deliziosamente Cuccurullo, scavalcata la difesa ,non Opara, decisivo. Non è finita, contropiede Casalbordino, Bangura salta Di Cicco, destro, Badji si oppone in scivolata: insuperabile, classico difensore da o palla o gamba e spesso non fa troppa distinzione tra l’una e l’altra, pochi fronzoli, tanta sostanza. Tre episodi nel giro di poco più di centoventi secondi, tra l’11’ ed il 13′, la maggior parte delle azioni degne di memoria di questo match. Appignani mischia ancora le carte, fanno il loro ingresso in campo Piccolo e Ndaye per De Amicis e Bangura. L’Ovidiana lentamente perde qualcosa atleticamente, ma palleggia meglio dei padroni di casa. 

Minuto ventitre, punizione dall’estremo settore di sinistra per i padroni di casa, la palla taglia l’area per finire la propria corsa ad un soffio dal secondo palo, dove è appostato Ndaye che si coordina con il piede opposto, il destro e in spaccata sfiora la sfera. Fallo di fondo. Non è finita, ultime emozioni, poche per la verità, di giornata: contropiede biancorosso, verticalizzazione per per Cuccurullo, lanciato verso la gloria, ma da dietro uno splendido Frangione interviene in tackle a salvare il risultato. 

Come si dice in gergo pugilistico, l’Ovidiana vince ai punti, ma non nella sostanza. Lodevole il lavoro dei ragazzi di Del Beato, imporre il proprio gioco in casa di una delle formazioni più forti del campionato, pressando, inventando, sfiorando il gol, rendendo l’avversario inadeguato sul piano del palleggio e della manovra. Idee, idee al potere. Il Casalbordino non è questo, ha disputato una delle sue peggiori partite in questo scorcio di stagione. Come già detto, le idee come fulcro, poi i risultati arrivano.

CASALBORDINO-OVIDIANA SULMONA: 0-0

CASALBORDINO: Opara, Di Donato, Santini, Frangione, Di Pasquale (42’st Tudovshi), Fusaro, Bangura (21’st Ndaye), Erragh, Napolitano (1’st Canosa), Koffi, De Amicis (16’st Piccolo). A disposizione: Di Sante, Bozzella, Scoglia, Del Bonifro, Galante. All. Appignani.

OVIDIANA SULMONA: Di Cicco, Federico, Badji, A. Cuccurullo, Tosti, Di Bacco, Shala, Morelli, Vuolo, Coletti, E. Cuccurullo. A disposizione: Meo, Bianchi, Iacovone, Elezi, Lorenzetti, Del Conte, Moroni, Isotti, Zimei. All. Del Beato. 

Arbitro: Mirco Monaco di Chieti (Consalvo di Lanciano e Freno di Chieti)

Ammoniti: Fusaro, Erragh, De Amicis (C), Shala, Morelli, E. Cuccurullo (O)

Luigi Della Penna

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