Ai biancorossi non è bastato il pari di Stivaletta. Due punti di vantaggio sui playout, domenica trasferta decisiva ad Agnone
Gianluca Colavitto si prende la sua rivincita e mette in
ginocchio la Vastese regalando all’Avezzano tre punti pesantissimi in chiave
salvezza. Un derby sentitissimo, nella penultima del girone F, che avrebbe
dovuto consegnare la salvezza ai biancorossi ma il colpo dei marsicani rinvia
tutto a domenica prossima quando nell’ultima giornata i vastesi dovranno
evitare assolutamente i playout. Un solo punto nelle ultime tre giornate, dopo
le tre vittorie di fila c’è stata una brusca frenata da parte degli uomini di
Papagni. Prima del fischio d’inizio l’amministrazione comunale per mano dell’Assessore
allo Sport Carlo Della Penna, con una targa ricordo, ha voluto premiare Franco
Nardecchia per i suoi cinquant’anni da segretario. Dopo quello contro il Cesena
altro colpo d’occhio dello Stadio Aragona, coreografia in una Curva D’Avalos
piena così come la tribuna.
La partita – Senza i due ’99 Iarocci e Palestini oltre il lungodegente Mataloni la scelta del quarto under da piazzare nello scacchiere iniziale ricade sul 2001 Cardinale piazzato nei tre di difesa insieme a capitan Del Duca e l’ex di turno Sbardella in biancoverde fino a dicembre. Alle loro spalle confermatissimo Patania mentre nel cuore del gioco con Capellupo ci sono Palumbo e Di Giacomo. Sulle corsie laterali tocca a De Meio e Genny Russo. In avanti per la prima volta dall’inizio c’è il tandem composto da Leonetti supportato da Stivaletta. Gianluca Colavitto si ripresenta da ex con un modulo a specchio, un 532 orfano però di alcuni pezzi pregiati come il quasi ex Padovani insieme a Manari e Kras. Dal primo minuto i marsicani sono in campo con ben sei under, davanti al portiere Fanti pacchetto difensivo con Besana e Di Nicola sugli esterni, in zona centrale Pierantozzi, Ferrante e Di Gianfelice. Attacco affidato ai giovanissimi Bruni e Dosa, la mediana è guidata dall’esperienza di Grazioso con Di Renzo e De Roccis. Dal fischio d’inizio è la Vastese che fa la partita, davanti Stivaletta e Leonetti sembrano in giornata e guidano l’assalto alla difesa biancoverde. Sul primo affondo il bomber pugliese reclama un fallo di mano dopo averla colpita di testa, poi dopo una discesa di Russo prima ci prova Stivaletta, poi di prima intenzione ancora Leonetti con la palla che seppur di poco sorvola la traversa. I marsicani si affidano alle ripartenze e ci provano con Bruni ma la sua conclusione dal limite, dopo aver eluso Cardinale, è da dimenticare. I biancorossi ci provano ma al venticinquesimo è clamorosa la doppia occasione ravvicinata creata dall’Avezzano, cross dalla destra, a zero metri dalla linea di porta Di Nicola non impatta, poi dalla sinistra Di Renzo con una conclusione a giro non inquadra di poco la porta. Un’altra occasionissima è biancorossa, altra conclusione dal limite di Leonetti, Fanti non trattiene, sulla ribattuta arriva Palumbo che inquadra la porta ma trova sulla sua strada il numero uno marsicano. Sul finire di tempo nel primo minuto di recupero arriva la doccia gelata, percussione del ’99 De Roccis, sulla prima conclusione dal limite c’è la parata di Patania ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Besana, l’Aragona è gelato.
Nel secondo tempo dopo un’ora di gioco Papagni butta nella
mischia Shiba per irrobustire il reparto offensivo ma è l’Avezzano che sfiora
il raddoppio, De Roccis scappa sul filo dell’offiside e serve un pallone che a
centro area non viene raccolto da nessuno. Sul capovolgimento di fronte prova a
fare tutto da solo Leonetti, viene chiuso al limite, la sfera però termina tra
i piedi di Capeullupo che serve nello spazio Stivaletta che stoppa la palla in
posizione precaria e con un tocco difficile e delizioso beffa Fanta pareggiando
i conti. Ora la Vastese crede nella vittoria, Capellupo non sbaglia una giocata
e lancia in contropiede lancia Leonetti, assist al bacio per Shiba che al volo
calcia quasi a botta sicura ma trova ancora un intervento di Fanti. Altra occasione
per Leonetti che di pochissimo non trova l’impatto a centro area. I biancorossi
vogliono la vittoria ma è l’Avezzano che trova il nuovo vantaggio sotto la D’Avalos:
sugli sviluppi di un calcio d’angolo Padovani incorna, Patania respinge ma da
due passi ribadisce in rete Di Nicola. Di nuovo tutto da rifare per i
biancorossi. In contropiede Bruni grazia i vastesi tenendoli ancora in vita e
dall’altra parte è una botta di Palumbo dal limite alta di poco.
Al triplice fischio delusione sui volti dei vastesi in campo
e sugli spalti, gioia grande per l’Avezzano capace di centrare una vera e
propria impresa dopo essere arrivata all’Aragona con infortuni importanti e ben
sei under dal primo minuto. Un solo punto contro Castelfidardo e marsicani,
bottino magrissimo che riporta i biancorossi a due soli punti dalla zona
playout. Domenica trasferta decisiva in casa dell’Olympia Agnonese quartultima,
un pari per evitare i playout potrebbe non bastare, la Vastese non può più
scherzare con il fuoco e dovrà prendersi vittoria e salvezza.