Cupello, un altro tonfo: festa Miglianico tra le proteste rossoblù

Pur ritrovando Ninte e Perrella i rossoblù inciampano sulla terza sconfitta di fila ma recriminano per l’arbitraggio. Domenica arrivano i Nerostellati dell’ex Pendenza

Come rovinarsi il finale di campionato. Il Cupello una volta raggiunta quota 40 (parliamo di tre settimane fa) ha tirato i remi in barca ritrovandosi ora di nuovo con i playout lontani appena due punti. A Miglianico bisognava tornare a muovere la classifica ma i padroni di casa hanno conquistato l’intera posta in palio consegnando ai rossoblù la terza sconfitta consecutiva su cui, a loro avviso, pesa fortemente la condotta arbitrale del fischietto vastese D’Alessandro.

Mister Carlucci che in avanti ritrovava Ninte e Perrella dovendo rinunciare a Marinelli e Zinni aveva chiesto ai suoi un risultato favorevole per evitare guai inutile nelle ultime curve della stagione. Così non è stato perché nei primi venticinque minuti il Miglianico ha superato due volte Micale, prima con bomber Mario Orta e poi con il penalty procurato dal vastese Polisena e trasformato da Marco Battista. Una partenza no ma sfida riaperta dal gol cupellese firmato da Remo Basso, tanta voglia di riprendere il match andata in frantumi quando il fischietto vastese sul finire di primo tempo ha estratto il rosso diretto nei confronti di De Cinque reo di essere andato oltre il consentito con le proteste tra lo stupore generale dei rossoblù. A inizio ripresa Orta ha riportato a due i gol di vantaggio firmando la doppietta personale, nei minuti finali il Cupello non si è arreso, ‘Lupo’ Felice ha accorciato di nuovo ma al novantesimo Antonio Polisena (uno dei miglior in campo) si è messo in proprio trovando la via del definitivo 4 a 2 che porta il Miglianico a meno tre dalla salvezza diretta.

La classifica torna a non piacere, quota 40 con due soli punti di vantaggio sul Pontevomano e dieci sull’Amiternina penultima. Nelle ultime tre giornate ci saranno due incroci fondamentali, il primo domenica quando sul sintetico di casa arriveranno i Nerostellati dell’ex Alessandro Pendenza, il Cupello ora non può più scherzare, tra sette giorni deve vincere e toccare quota 43.

MIGLIANICO – CUPELLO: 4-2

Reti: 5’pt e 10’st Orta (M), 25’pt Battista rig. (M), 35’pt Basso (C), 40’st Felice (C), 45’st Polisena (M)

MIGLIANICO: Ferrara, Caniglia, Grossi, Di Donato (49’st Mennillo), Martelli, Di Moia G., Seck, Battista (18’st Di Muzio), Orta (34’st Morelli), Polisena, Pizzica. A disposizione: Rosano, Holkovsky, Di Moia S., Cocco, Cicolini. All.: Tacchi

CUPELLO: Micale, Antenucci (37’st Incoronato), Turco (8’st Tucci), Basso, Giuliano, Felice, De Cinque, D’Alessandro, Perrella, Ninte, Troiano (28’st Nuozzi). A disposizione: Tascione, Di Pietro, Battista, Berardi, Minervino. All.: Carlucci

Arbitro: Christian D’Alessandro di Vasto (Carchesio e D’Ettorre di Lanciano)

Ammoniti: Di Donato, Di Muzio (M); Turco, Giuliano, Felice, Troiano, Tucci, Nuozzi (C); Espulso: 40’pt De Cinque (C) per proteste

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