Lanciano: 15 su 15 al “Biondi”. E’ record di gol: 106

Frentani in campo con la casacca celebrativa del centenario. Super Quintiliani. Anche due reti annullate a Scudieri e Sardella. Baby Del Bello ancora a segno

Il Lanciano fa 15 in casa. Quindicesima affermazione consecutiva tra le mura amiche del “Guido Biondi” contro il Fossacesia.

Finisce 4-0 per la squadra di Alessandro Del Grosso, con un Quintiliani strepitoso (doppietta).

A segno anche Verna e Del Bello.

Lanciano che, con il poker al Fossacesia, eguaglia il numero di marcature del Chieti in Promozione nel 2016/2017 e si appresta a conquistare un altro record nelle restanti gare di campionato.

Lanciano con Boccanera che torna in campo dopo il turno di squalifica.

Per il resto non ci sono sostanziali novità.

La vera e propria novità è la casacca che indossano i frentani: quella celebrativa del centenario (guarda la nostra intervista al presidente De Vincentiis http://www.vasport.it/lanciano-in-campo-con-la-maglia-del-centenario/).

La Selva e Sardella larghi sulle corsie, De Santis torna a presidiare l’out basso a sinistra.

Avantaggiato a dettare i tempi e Quintiliani, nel ruolo di mezz’ala, che regala (e si regala) un tempo (il primo) senza sbavature.

Fossacesia con l’assenza (pesante) dell’avanti Perri; Andrea Periotto, il tecnico del Fossacesia ed ex tecnico degli allievi della Virtus Lanciano, disegna una squadra ordinata.

Infatti, la squadra del patron Giuseppe Ursini parte in modo spigliato e colleziona anche due tiri dalla bandierina con Berardi molto propositivo; dagli sviluppi del secondo, l’attaccante Antonio Bucci reclama anche un calcio di rigore (7’ pt) per un contatto in area.

Rossoneri che, però, quando ripartono lo fanno con intensità e con una manovra corale e senza inceppi.

Il caso classico delle ripartenze fulminee dei frentani è quello dell’8’ pt: De Santis vince un contrasto con Cardone e innesca La Selva che chiama alla conclusione Sardella che, però, non centra lo specchio per poco.

All’ 11’ il Lanciano troverebbe anche il vantaggio: vantaggio griffato da Piero Scudieri con un gran colpo a volo, ma Pellegrino di Teramo ravvisa qualcosa di irregolare e non concede la rete.

Al 13’ Quintiliani, ben servito dalla destra, impatta bene ma non centra lo specchio della porta.

Il Fossacesia si difende bene, ma Sardella, al 22’ prova a sorprendere la retroguardia ospite, con poca precisione.

Il vantaggio dei frentani è comunque nell’aria e non tarda ad arrivare: minuto 25, il colpo di testa vincente è  di Mario Quintiliani che riceve un invito al bacio dall’out di sinistra.

Lanciano che, da questo momento, insiste e prova diverse soluzioni, anche da fuori area.

Al 27’ ci provano i frentani, ma la conclusione dalla distanza si spegne sopra la trasversale.

Il raddoppio dei padroni di casa è questione di minuti: De Santis (al 36’ pt) supera la difesa e lancia Quintiliani che viene stoppato dall’intervento dell’estremo difensore Ursini che rimarrà anche a terra.

Rigore e, dagli undici metri, c’è sempre Mario Quintiliani che spiazza Ursini (40’ pt) e realizza la doppietta personale.

Quintiliani, a fine primo tempo, resterà negli spogliatori e dando spazio e Trisi, ma proprio il centrocampista di Miglianico si conferma, per l’ennesima volta, uno degli elementi imprescindibili dello scacchiere tattico di Del Grosso

Nella ripresa, il Lanciano cala d’intensità: mercoledì c’è l’impegno di coppa contro il Casalbordino.

Pronti via e La Selva si fa 60 metri di campo palla al piede, è troppo generoso all’atto del dunque, e Ursini intercetta la sfera.

Al 3’ punizione di La Selva, Ursini si salva ma la palla carambola sulla linea e la butta dentro Sardella, in modo irregolare per il direttore di gara che annulla.

Al 4’ è ancora La Selva a creare scompiglio, ma la palla prende uno strano rimbalzo e si spegne sopra la traversa.

Il tris (21′ st) è una conclusione rabbiosa ma precisissima di Cristiano Verna, bravo a resistere alle chiusure del Fossacesia e impeccabile nel confezionare e realizzare un gran gol.

I biancorossi si rivedono con qualche conclusione da tiri franchi, ma Sinopoli non corre particolari rischi.

Il poker è di baby Antonio Del Bello (48′ st) che è bravo a seguire una ripartenza e a battere Ursini di piatto.

Il Lanciano controlla, la mente e le gambe sono già a mercoledì.

Anche in quella circostanza i rossoneri vorranno certamente fare bella figura.

Alessio Giancristofaro – alessio.giancristofaro@vasport.it