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Calcio

Lanciano puoi festeggiare da big: ecco il “Triplete”

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Frentani abili a portarsi sul 3-0. Poi il ritorno dei marsicani

LANCIANO – Il Lanciano chiude nel migliore dei modi la stagione 2018-2019.

Triplete abruzzese per la squadra dei record di Alessandro Del Grosso con l’ultima affermazione in ordine cronologico messa in bacheca dal club di Fabio De Vincentiis: la Supercoppa alzata al cielo al “Guido Biondi“.

Finisce 3-2 per i rossoneri contro l’Angizia Luco; frentani che conquistano il Trofeo Mancini grazie alle reti di Quintiliani, Sardella e Cianci.

Il Lanciano deve rinunciare a La Selva (intervento al naso già programmato da tempo) a Verna (che comunque ha ripreso ad allenarsi) e a Petrone (problema ad un ginocchio).

Di Vincenzo tra i pali, la buona notizia è il ritorno di Sardella sul fronte esterno d’attacco.

L’Angizia Luco, fresca vincitrice del girone A di Promozione, si presenta a Lanciano per fare bene.

Fischia Marchetti della sezione arbitrale dell’Aquila.

In tribuna anche il presidente regionale della Figc Abruzzo, Daniele Ortolano.

LA CRONACA

Il primo pericolo lo creano gli ospiti; dopo 80 secondi di gioco è Daniele Di Girolamo abile ad incunearsi tra le maglie della retroguardia rossonera e a sparare a rete ma la sfera va a cozzare sul palo e nessuno è lesto a buttare la palla oltre la linea che carambola nell’area piccola.

Al 4′ arriva il primo affondo del Lanciano: Sardella scende bene sulla sinistra e mette al centro dell’area un invito che, però, nessuno è pronto a spingere in rete.

Al 13′ Sardella è abile e preciso a mettere al centro dell’area di rigore un buon pallone per la testa di Di Gennaro che la indirizza sulla trasversale.

Al 28′ azione pericolosa del Lanciano sull’asse Cianci-Di Gennaro-Avantaggiato con D’Innocenzo che si salva con i pugni.

Al 29′ Cianci entra in area di rigore e viene steso. Marchetti indica il dischetto sul quale si presenta Mario Quintiliani che, al 30′, non lascia scampo a D’Innocenzo spiazzandolo.

Subito dopo il vantaggio ancora frentani in avanti con un’imbeccata dalla sinistra per Cianci che prova un gol impossibile.

I marsicani si rivedono al 36′ con un fendente di Venditti che Di Vincenzo smanaccia in corner.

Al 45′ il Lanciano ha la palla del raddoppio: dagli sviluppi di un corner, Natalini è in ottima posizione ma alza la mira al momento della battuta a rete.

Tra primo e secondo tempo la società frentana premia i due ex centrocampisti Armando Ravioli e Luigi Dolce che hanno militato nel Lanciano dal 1980 al 1983.

Al primo acuto dei secondi 45 minuti il Lanciano bissa: al 3′, infatti, Sardella è lesto, in area di rigore, a correggere in rete un invito di De Santis dalla corsia di sinistra.

Passano solo 120 secondi e il Lanciano cala il tris: al 5′, infatti, fa tutto bene Sardella che avanza palla al piede, converge a metà campo e trova il canale propizio per lanciare a rete Alex Cianci che parte sul filo del fuirigioco e realizza di precisione.

Al 6′ è ancora Sardella a provare la conclusione di potenza, D’Innocenzo si salva.

Il Lanciano, sul 3-0 abbassa i ritmi. E l’Angizia ne approfitterà.

Al 12′ Moro prova la conclude di potenza ma da posizione defilata e il tiro si spegne alto sulla traversa.

All’8′ st Venditti disegna una traiettoria imparabile per Di Vincenzo e accorcia le distanze (3-1).

Al 22′ è pericolosa l’Angizia Luco con una conclusione ravvicinata ma Scudieri si immola e salva.

Al 26′ una conclusione telefonata di Mauti, Di Vincenzo senza problemi blocca a terra.

L’Angizia Luco insiste. E trova un’altra realizzazione. Al 28′ Moro accorcia ancora le distanze raccogliendo e spedendo in rete un invito dalla corsia di destra.

Al 36′ è Quintiliani ad avere un’ottim

a opportunità per fare il poker, ma l’estremo difensore ospite si oppone d’istinto e salva.

I MIGLIORI IN CAMPO

Sardella da un lato, Venditti dall’altro. Eccezion fatta per i rispettivi gol, l’attaccante del Lanciano è decisivo per reggere il fronte offensivo dei frentani. Il capitano dell’Angizia Luco oltre a guidare il pacchetto arretrato dei marsicani va a telecomandare ogni tiro franco.

LA FESTA

Può iniziare la festa per i frentani. Al termine dalla gara festeggiamenti allo stadio “Biondi”.

Alessio Giancristofaro – alessio.giancristofaro@vasport.it

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