Connect with us

Calcio

Lorenzo Peschetola: “La Nazionale è il mio sogno da bambino”

Published

on

Il giovane talento cupellese soddisfatto dalla settimana romana con la nazionale italiana under 16

Sorridente, spensierato e concentratissimo. Lorenzo Peschetola sa di essere solo all’inizio di un cammino lungo e difficile ma i primi passi li sta affrontando nel migliore dei modi con impegno, spensieratezza e risposte convincenti quando viene chiamato in causa. Come successo tra sabato e ieri mattina quando con la maglia numero 19 è stato schierato dal ct della Nazionale Italiana Under 16 nel corso del doppio test amichevole contro la Germania. Piazzato alle spalle del tandem d’attacco in un 4312, tanta corsa su tutto il fronte offensivo e un paio di intuizioni personali ma soprattutto per invitare i due attaccanti al gol. Dopo quelle contro Ucraina, Ungheria e il Torneo dei Gironi quella contro i tedeschi è stata la quarta chiamata per il 2003 cupellese che da ieri pomeriggio è tornato a Milano in vista dei prossimi impegni con l’Inter Under 16 capolista nel suo campionato. Con l’Italia Under 16 ormai è una presenza fissa e sarà impegnato a metà aprile (dal 16 al 18) nella trasferta in Olanda, tra azzurro e nerazzurro Lorenzo Peschetola continua a stupire e a migliorarsi. Siamo solo agli inizi ma se il buongiorno si vede dal mattino prepariamoci a un futuro radioso.

Una settimana di fila con la nazionale azzurra e quarta chiamata, cosa rappresenta per te vestire la maglia dell’Italia? “Il mio sogno sin da bambino ma devo continuare a lavorare duro per meritarla di indossarla anche nei prossimi appuntamenti, bisogna sempre dare il massimo. È stata una settimana fantastica, si è creato un grande gruppo”.

Sabato e lunedì in campo, quanto sono stati impegnativi i due test contro la Germania? “Durissime, sia a livello atletico che mentale, l’aver mantenuto alta la concentrazione durante tutta la settimana e allenandomi duramente mi facilitato nell’arrivare ai due match preparato. I match internazionali hanno ritmi molto più alti, ecco perché sono contentissimo di essermi confrontato con una nazionale tosta come la Germania”.

Nasci esterno d’attacco ma ti vediamo sempre più spesso galleggiare a ridosso delle punte, ti trovi a tuo agio da trequartista? “Ci lavoro ormai da due anni su questo ruolo, ho ancora molto da imparare ma sono pronto a farlo. All’Inter sono arrivato da esterno destro, è il ruolo dove mi trovo più a mio agio e quello che mi piace di più ma nel calcio moderno bisogna sempre essere pronti per tutte le nuove soluzioni tattiche”.

Molti con le tue caratteristiche si stanno riscoprendo mezzali, ti piacerebbe in un futuro arretrare di qualche metro? “Ho già provato in alcune partite con l’Inter a ricoprire il ruolo da mezzala e in un’occasione ho anche trovato la via del gol. In quella zona di campo bisogna avere molta corsa e saper fare bene tutte e due le fasi. Io sono pronto per qualunque scelta del mister, il mio obiettivo è migliorarmi sempre”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

News più lette settimanali