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Calcio

Luigi Tana: “Hasta el final Real Cupello, non ci accontentiamo dei playoff”

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L’esterno offensivo vastese è uno dei punti di forza dei cupellesi protagonisti nei piani alti del campionato di Terza Categoria

Guai ad accontentarsi. Sempre meglio dare un’occhiata a quelle che inseguono ma visto il ruolino di marcia da qui a fine stagione il Real Cupello guarderà avanti. La vetta è lontana 8 punti? Nessun dramma, con una partita in meno rispetto alla capolista e ancora otto giornate da giocare i cupellesi non pensano solo al miglior piazzamento playoff ma puntano ancora al primo posto. Parola di Luigi ‘Gigi’ Tana, jolly offensivo vastese con il Real da due stagioni ma in campo con continuità da un anno dopo aver scontato una lunghissima squalifica. Uno dei punti di forza della squadra costruita in estate dal presidente Antonio Scardigno che tanto tiene ai suoi ragazzi, tutti insieme si stanno rendendo protagonisti di una grande cavalcata. I rossoblù sono una delle squadre più continue della stagione, basti pensare che nelle ultime 16 giornate hanno conquistato ben 12 vittorie, pareggiandone appena 3 e cadendo in una sola occasione negli ultimi cinque mesi. La classifica al momento dice quarto posto con tre sole lunghezze dalla vicecapolista, domenica nel tardo pomeriggio con il derby contro il Montalfano si aprirà il rush finale della stagione, 8 partite in cui il Real Cupello andrà a caccia di un risultato positivo, la concorrenza è agguerrita ma fino alla fine cercheranno di centrare la promozione in Seconda Categoria.

Il Real Cupello sta bene, sono troppi 8 punti di ritardo dal primo posto o visto il rallentamento e gli infortuni in casa Torrebruna anche voi state facendo un pensierino al salto diretto in Seconda? “8 punti possono sembrare molti, ma non è come sembra perché noi abbiamo già riposato mentre loro riposeranno all’ultima giornata di campionato quindi ci sono tutti i presupposti per provarci”.

Una sola sconfitta negli ultimi cinque mesi confermano che siete una delle squadre più continue del campionato, a inizio stagione cosa era successo con quelle tre sconfitte di fila? “Pur essendo consci del nostro reale valore a inizio stagione eravamo una squadra nuova, c’era bisogna solo di tempo ma una volta trovato l’assetto giusto abbiamo iniziato a carburare lasciando per strada appena 9 punti in ben 16 giornate perdendo solo a Gissi ma immeritatamente”.

Da qui a fine campionato quali sono le altre dirette concorrenti che dovrete temere? “Quello di quest’anno è uno dei campionati di Terza Categoria più bello ed equilibrato degli ultimi anni. Basti pensare alla sconfitta del Torrebruna a Montalfano, tutte le squadre sono insidiose e continueranno a dare fastidio, oltre alla capolista che abbiamo già affrontato quelle da temere credo siano Pro Vasto, Aquilotti San Salvo e Gissi che affronteremo a maggio nel rush finale dove dovremo arrivare nel migliore dei modi”.

Otto giornate al termine della stagione regolare, quanti punti vi servono per chiudere al meglio? “Tabelle non ne facciamo ma scendiamo in campo sempre per vincere, proveremo a conquistare altre otto vittorie ma sappiamo benissimo che essendo un campionato equilibratissimo basta un mezzo passo falso per mandare tutto all’aria e questo non dovrà accadere”.

In questo finale di stagione in cosa potrete ulteriormente migliorare? “Abbiamo chiuso l’andata con 28 punti, l’obiettivo per il ritorno era quello di aumentare i giri del motore e rispetto alla prima parte di stagione stiamo già andando meglio ma non dobbiamo cullarci su quanto di buono fatto finora, serve un’ulteriore accelerata per continuare a crederci e come diciamo noi ‘hasta el final’ “.

Sei un vastese verace ma nonostante la presenza di tre squadre vastesi sei rimasto al Real Cupello, cosa ti ha spinto a restare a Cupello? “C’erano le possibilità di andare all’Atletico o al Vasto United ma non ho mai pensato di lasciare il Real, nella passata stagione dopo la beffa all’ultimo secondo che non ci ha consentito di disputare i playoff promisi al mio capitano Daniel Scardigno che sarei rimasto e insieme ci saremmo presi come minimo i playoff. Poi penseremo al sogno promozione in Seconda, un salto che in primis meriterebbe il nostro presidente Antonio Scardigno, è sempre presente agli allenamenti e alle partite, per noi è un autentico valore aggiunto”.

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Sei a quota 4, da qui a fine stagione ti sei prefissato un obiettivo personale riguardo al numero di reti? “Finalmente domenica sono tornato al gol, una vera e propria liberazione visto che non gonfiavo la rete da più di quattro mesi. Proverò a migliorare i 7 della scorsa stagione anche se quest’anno gioco più defilato rispetto al ruolo dello scorso anno ma proverà a realizzare altri gol pesanti”.

Sui social si percepisce l’unione del gruppo del Real anche fuori dal campo, qual è il segreto del vostro successo? “La graniticità del gruppo, cerchiamo di amalgamarci sempre di più tra noi con la cena del venerdì sera diventa ormai una tradizione uscendo insieme anche sabato e domenica sera, in queste categorie il gruppo fa la differenza e qui al Real Cupello siamo una vera famiglia”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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