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Palloncini bianchi e rossi in volo per l’ultimo saluto a Linda Ialacci

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Celebrati nella chiesa di San Giovanni Bosco i funerali della 54enne allenatrice vastese di pallacanestro morta a seguito di un infarto

In tanti, questa mattina nella chiesa di San Giovanni Bosco, per l’ultimo saluto a Linda Ialacci, l’allenatrice vastese di pallacanestro morta lunedì mattina a seguito di un infarto, all’età di 54 anni.

Dolore e tanta commozione per la prematura scomparsa che ha lasciato attonito l’ambiente sportivo locale e regionale e, soprattutto, quello del basket per le tante esperienze affrontate, con impegno, passione, professionalità e spirito di sacrificio, da Linda Ialacci.

Nel sacro tempio, durante il rito celebrato dal parroco don Massimiliano Civinini e da don Mario Pagan, grande appassionato di pallacanestro (“una grande mamma che ha fatto crescere tanti ragazzi. La ricorderò sempre così, con la tenerezza e l’amore che ha dato e trasmesso a suoi ragazzi e a tutti noi” , ha detto) il sentito ricordo di Pasquale Granata, l’uomo di sport che la guidò nei primi passi nella disciplina della palla a spicchi e di alcuni dei ragazzi da lei allenati nel settore giovanile della Vasto Basket, presente in massa, con dirigenti, collaboratori, staff tecnico e giocatori, al rito funebre.

Significativo il buon ricordo di una donna che ha dato tanto allo sport. Citiamo alcune manifestazioni ed attestati d’affetto che danno il senso dello sconforto che la prematura dipartita di Linda Ialacci ha suscitato.

Dalla Fip (Federazione Italiana Pallacanestro)-sezione Abruzzo: “Ciao Linda. Ci ha lasciati, all’improvviso, in un silenzio assordante Linda Ialacci. Persona di estrema riservatezza nella vita e tecnico di forte intensità in campo, capace di trasmettere il suo sapere ai giovani. Precursore dell’allenatrice donna in campo maschile, ha voluto fortemente affrontare questo percorso impegnativo e pieno di insidie. Riuscendovi appieno. Oltre all’attività in campo femminile e nell’attività giovanile, ha diretto squadre maschili in campo nazionale, ottenendo riconoscimenti e, soprattutto, rispetto per il suo lavoro con la concretezza di apprezzabili risultati. Sarà di ricordo a coloro che hanno avuto la fortuna di condividere con lei la sua professionalità e la sua forza d’animo non comune. Grazie Linda. La pallacanestro abruzzese”

Vasto Basket: “Una delle pagine più brutte della nostra storia. La nostra Linda non c’è più. Tutto questo è inaccettabile, non doveva finire cosi. Ciao”.

Virtus Don Bosco Vasto: “Un’appassionata di basket, ci lascia un vuoto. Una passione nata sui campi Salesiani e portata in giro per l’Italia, senza distinzione di sesso e di età”. Poi la citazione di Sant’Agostino: “Signore, non ti chiediamo perché l’hai portata via, ma ti ringraziamo per avercela fatta conoscere”.

Partecipazione al dolore della famiglia da parte degli Amici del Basket San Salvo e di tante altre realtà sportive con le quali la Ialacci ha collaborato in un arco ultraquarantennale di puro amore per la pallacanestro.

All’uscita della bara dalla chiesa, con sopra fiori bianchi e canotta della Vasto Basket, sono stati lanciati in volo palloncini bianchi e rossi, i colori del club cestistico cittadino.

Foto di Andrea Marino

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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