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Calcio

Paolucci: “Il Fossacesia è una splendida famiglia. Marfisi e De Fabritiis? L’amicizia ha vinto sul denaro”

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Il direttore sportivo biancorosso dopo gli ultimi colpi continua a predicare calma anche se in parte strizza l’occhio ai piani alti

Il ds Giovanni Paolucci con De Fabritiis

La firma sugli ultimi colpi del Fossacesia l’ha messa Giovanni Paolucci. Fossacesiano doc, da anni dirigente biancorosso ma dal novembre scorso diventato a tutti gli effetti direttore sportivo. Una veste di prestigio ma che richiede sicuramente maggiore impegno, non si è di certo tirato indietro accettando con grande orgoglio la scelta del presidente Giuseppe Ursini.

Ad aprile la salvezza, ora c’è da lavorare sodo con il calciomercato in piena evoluzione e Paolucci tra conferme e nuovi arrivi sta costruendo un Fossacesia pronto a recitare un ruolo importante nel girone B della prossima Promozione abruzzese. Triglione, Bussoli, Remigio, Di Martino e Giovannelli facevano già parte di un progetto arricchito dai due colpacci Marfisi e De Fabritiis con l’aggiunta del bomber Bangura.

Giovanni Paolucci, sta mettendo in piedi un organico di primo piano, a Fossacesia è lecito sognare in grande? “Guai a correre troppo, l’obiettivo principale è migliorare l’ottavo posto della passata stagione, scolliniamo il prima possibile la quota salvezza, poi se avremo l’opportunità strizzeremo l’occhio a traguardi più ambiziosi”.

Il Fossacesia potrà contare su due top player per la categoria, come ha fatto a strappare alla concorrenza di Serie D ed Eccellenza Marfisi e De Fabritiis? “Nel calcio poche volte succede, noi abbiamo avuto la fortuna di incrociare nel nostro cammino Augusto e Mattia, due splendidi ragazzi che hanno messo davanti al denaro l’amicizia che li lega in primis a mister Periotto e poi anche a me. Può sembrare strano ma è così, succede raramente ma questi sono episodi che ci riempiono d’orgoglio”.

Tra i confermati spicca Triglione, anche per lui le offerte anche dalla categoria superiore non mancavano ma è rimasto in biancorosso, come lo hai convinto? “Non è una frase fatta ma ho sempre prima scelto l’uomo e poi il calciatore, Carlo è il caso che meglio racchiude questo mio modo d’agire, con lui c’è un’amicizia ultradecennale e dopo averlo portato qui a dicembre non ci sono stati problemi a confermarlo. Con noi si è trovato benissimo, è il primo con cui ho trovato l’accordo per la nuova stagione, è bastata una chiacchierata di due minuti”.

Paolucci con Bangura

A breve dovrebbero partire i lavori per il rifacimento dell’impianto sportivo di Fossacesia, non giocare in casa vostra nella prossima stagione potrebbe essere un deterrente? “Dispiace moltissimo soprattutto per i nostri tifosi ma il nostro impianto necessita di un restyling e un anno lontano da casa va messo in preventivo. Per il campionato non credo possa toglierci qualcosa, ho la certezza già da ora che i ragazzi su qualunque campo giocheranno daranno sempre il massimo per portare a casa i tre punti”.

Prima dirigente e da qualche mese direttore sportivo, per un fossacesiano doc cosa vuol dire lavorare per il Fossacesia? “C’è un detto che recita ‘nessuno è profeta in patria’ ma qui per fortuna non vale perché ho la fortuna di operare in una splendida famiglia. A partire dal presidente Ursini, una persona seria e squisita sotto tutti i punti di vista passando per tutti gli altri dirigenti con i quali la sintonia è perfetta. Hanno grande fiducia in me e questo rende tutto più facile, è un vero piacere condividere con loro questo progetto”.

Sul fronte mercato il Fossacesia è pronto a regalare altri colpi in entrata? “Qualora dovessero presentarsi occasioni valuteremmo tutto con molta attenzione, al momento dico che faremo solo operazioni di contorno, qui c’è un budget da rispettare, oltre quello non si va, le nostre promesse si sono sempre tramutate in fatti e sarà così per sempre, non facciamo brutte figure”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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