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Calcio

‘Pro Vasto Legends’ – I calciatori del passato ringraziano chi ha votato per loro

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Voi li avete votati, loro ora vi ringraziano. O chi per loro, come i figli di Guido Mazzetti, Cenzino Mileno e Tonino Lo Vecchio, stilato il miglior undici abbiamo raccolto le parole delle ‘Leggende biancorosse’ riportando a galla dolcissimi ricordi biancorossi.

1 – De Filippis Pino: “Essere il più votato tra i migliori portieri di questo sondaggio mi ha fatto enormemente piacere, può sembrare strano ma ero all’oscuro di tutto, ero ad Ascoli e non ne sapevo nulla, ecco perché la vittoria è stata ancora più bella, ho sempre pensato che nelle preferenze dei vastesi ci fossero altri portieri, devo ricredermi e ringrazio tutti quelli che mi hanno votato”.

2 – Naccarella Giuseppe: “Una sorpresa bellissima che mi ha emozionato molto. Motivo di grande orgoglio per uno che è uscito da quell’eccezionale settore giovanile degli anni 85-90. A prescindere dall’aver disputato gare buone o meno buone, ho la consapevolezza e la fierezza di aver dato sempre tutto, ma proprio tutto, sudore e sangue, non solo in ogni gara, ma anche in ogni singolo allenamento, con il totale rispetto della maglia. Ringrazio con tutto il cuore tutti coloro che hanno pensato a me in questo storico sondaggio, regalandomi una gioia indescrivibile. Permettetemi di ringraziare chi ha potuto far sì che io potessi arrivare ad essere nell’elenco dei partecipanti a questo sondaggio. Parlo di mia mamma e mio padre per i grandi sacrifici che hanno fatto, i mister Ercolano, Mileno, De Guglielmo e Renzo Rossi, quest’ultimo ebbe il coraggio di prelevarmi dagli Allievi e portarmi in prima squadra per farmi esordire a soli quindici anni con la maglia Vastese in Interregionale”.

3 – Savastio Tommaso: “Essere in questa formazione ideale del miglior undici biancorosso è una bella notizia, vuol dire che anche se sono passati tanti anni io insieme altri miei compagni di avventure vuol dire che non siamo finiti nel dimenticatoio, è sempre bello essere nel cuore dei tifosi. Ai nostri tempi si giocava a calcio, quello vero, fatto di passione e tanto agonismo, in quegli anni la Serie C annoverava squadre con nomi importanti che oggi calcano palcoscenici di A e B, riuscimmo a portare in alto il nome di Vasto, oggi però il calcio è cambiato, se prima la maglia da titolare arrivava per meriti adesso ci sono obblighi regolamentari che non aiutano la crescita dei giovani”.

4 – Mazzetti Andrea(figlio di Guido): “Ci sono dolori che non si possono evitare, né cancellare. Possiamo solo alimentare il ricordo di chi non è più con noi affinché resti vivo nel nostro cuore. La morte è uno scomodo passaggio da accettare ma non è la fine. Chi abbiamo perso non è più fisicamente accanto a noi ma è ovunque noi siamo. Sono certo che mio papà Guido sarebbe stato immensamente felice ed onorato di questa vittoria, orgoglioso da sempre dei suoi tifosi, della città che lo ha adottato, ma che da decenni sentiva sua. Colgo l’occasione per ringraziare a suo nome tutte le persone che hanno voluto celebrare e ricordare l’uomo e il calciatore che con amore e orgoglio ha rappresentato per tanti anni in campo i colori della nostra città”.

5 – Menna Vincenzo: “Qualche anno fa ero stato inserito tra i ‘Gladiatori’, ora addirittura nelle ‘Leggende’, una grande soddisfazione e un pizzico di orgoglio per essere l’unico non vastese tra i migliori undici, vuol dire che a Vasto ho lasciato un buon ricordo, da calciatore ho trascorso quattro anni tra gioie e dolori ma fa parte dello sport, arrivai nel 93, da allora per me rappresenta un tappa fissa ancora oggi, ci sono tanti amici con cui ho rapporti stretti e quotidiani insieme ai tifosi che continuano a volermi bene”

6 – Taverna Bruno: “Non ho seguito con particolare attenzione questo simpatico sondaggio ma vincere è sempre bello, in questo sondaggio hanno inciso molto i miei figli Gianluca e Mauro insieme a un mio ex giocatore Vincenzo Mattiaccio, ringrazio loro per aver portato avanti il mio nome e tutti i vastesi che si sono ricordati di me. Da qualche anno non seguo più all’Aragona la Vastese ma mi informo quasi ogni giorno, in molti nei paragoni che si fanno tra oggi e il passato parlano di un calcio cambiato, io invece vedo poche differenze, c’è più pressing ma in campo si è sempre in ventidue, di fronte si trovano a sfidarsi coraggio contro paura”.

7 – De Foglio Michele: “Ho scoperto l’esistenza di questo sondaggio nell’ultimo giorno in cui si votava il mio ruolo, tramite mio nipote e i ragazzini che alleno, c’è godimento perché vuol dire che nelle persone appassionate di calcio hai lasciato un ricordo positivo, gli anni in cui ho giocato con la mitica Pro Vasto(a cavallo tra fine anni sessanta e inizi settanta) in città non si parlava di altro, per me quello è stato il calcio vero, quella Serie C è stata difficilissima e per noi giocatore appagante, ogni domenica era una battaglia, oggi il calcio è cambiato, i problemi economici intaccano non solo lo stato delle società ma anche sulla voglia dei giocatori”.

8 – De Santis Antonio: “Il legame con il popolo biancorosso iniziato nel 1980 non finirà mai, con queste parole voglio ringraziare tutti, dagli ideatori del sondaggio ai tanti tifosi, dal profondo del mio cuore che da trentotto anni è biancorosso. Vincere il sondaggio prima e poi essere votato come capitano del best undici delle ‘Leggende’ mi inorgoglisce, con la maglia biancorossa addosso ho trascorso gli anni più belli della mia gioventù. Voglio dedicare ai tifosi vastesi la simbolica fascia da capitano delle ‘Leggende’, voi siete stati per me il vero capitano, mi avete incoraggiato, guidato e sopportato, con il vostro infinito calore ed energia. Da capitano in campo e fuori sono stato sempre corretto e leale, non si offendano quelli che mi hanno votato ma mi sento di consegnare questa fascia a chi la merita più di me, gente che non solo per presenze ma soprattutto attaccamento ha dato tutto a questi colori: due monumenti come Tonino Lo Vecchio e Cenzino Mileno senza dimenticare Guido Mazzetti, la sua prematura scomparsa mi ha addolorato, abbiamo perso un grande uomo”.

9 – Lo Vecchio Luca (figlio di ‘Tonino’ Antonio): “Quando papà ha saputo di essere inserito in questo sondaggio e di aver vinto nel ruolo del centravanti non nascondo che si è parecchio emozionato, manda un grande grazie a tutti i vastesi che lo hanno votato riconoscendo il suo senso di appartenenza ai colori biancorossi, negli anni in cui è sceso in campo ha sempre dato tutto senza mai tirarsi indietro. È da sempre onorato di far parte della storia sportiva e non di Vasto”.

10 – Mileno Marco (figlio di ‘Cenzino’ Vincenzo): “Per questioni di salute mio padre non può salutarvi in prima persona ma sono sicuro che abbraccerebbe tutti quelli che lo hanno votato e che si sono prodigati affinché venisse scelto come miglior numero dieci della storica e gloriosa Pro Vasto, una squadra che portiamo tutti nel cuore e per la quale mio padre ha dato tanto, mi preme ringraziare la redazione di Vasport per questa simpatica iniziativa che ha fatto riaffiorare il ricordo di alcune storiche figure del calcio vastese”.

11 – Fiorillo Vincenzo: “Da giocatore preferivo sempre parlare con i gol, mi chiamavano i giornalisti per le interviste sui giornali e tv ma dicevo sempre di no, questa volta faccio un’eccezione, sono contento di poter stare in questa formazione in un attacco con Tonino Lo Vecchio e Cenzino Mileno, a Vasto sono arrivato da Campobasso dove giocavo con mio fratello, mi volle fortemente l’avvocato Federico De Mutiis, l’aver indossato per quasi duecentocinquanta volte la maglia della Pro Vasto è un vanto che in pochi possono permettersi, io ho contribuito anche con i gol(90 in biancorosso, ndr) e fa piacere che la gente ancora oggi sia in questo sondaggio che quando mi incontra si ricorda ancora di me”.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it   

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