“Vogliono tutti giocare con la Vastese”: è l’effetto Amelia

Il tecnico romano soddisfatto dopo la due giorni di stage. Ieri all’Aragona ha provato anche l’ex portiere del Casalbordino Opara

Una prima full immersion tutta biancorossa per Marco Amelia e il suo staff. Ieri e lunedì il neo tecnico della Vastese sul manto erboso dell’Aragona ha osservato da vicino tanti giovani calciatori, alcuni dei quali potrebbero tornare utili per il pacchetto under in vista della stagione 2019/2020.

Una due giorni di stage durante la quale l’allenatore romano pur restando concentratissimo sulle dinamiche di campo ha visto il suo lavoro lievitare anche fuori dal rettangolo verde. La conferma di Stivaletta, l’arrivo di Fanelli e Padovani, quest’ultimo visto ieri all’Aragona: “l’ho fatto venire apposta qui a Vasto, su di lui e tanti altri che stiamo valutando ci sono anche altre società ma per far capire loro che qui c’è un progetto serio e una piazza che merita li ho invitati a tastarlo in prima persona”.

In attesa dell’arrivo (tra domani e venerdì) del direttore sportivo ex Mantova Rino D’Agnelli sono già in piedi le prime trattative di mercato, su alcune delle quali sta lavorando anche Marco Amelia in prima persona. Tra un esercizio tattico e l’altro in campo sorride alle domande ma non si sbottona se qualcuno prova a fargli tirar fuori qualche nome dalla bocca: “Abbiamo una lunga lista, sappiamo bene in quale direzione muoverci ma posso dire che da domenica sera ho lo smartphone in fibrillazione tra messaggi e chiamate. Tutti vogliono venire a giocare con la Vastese, per noi è già un bell’attestato di stima, senza farci prendere dalla fretta cercheremo i profili adatti per allestire una rosa competitiva”.

Pensando a quanto successo in campo ieri Amelia in compagnia del suo vice Alessandro Moglioni e il preparatore atletico Fabrizio Pentenè ha osservato da vicino gli oltre venti ragazzi che hanno risposto presente al raduno. Alcuni si sono messi in mostra catturando le attenzioni dello staff tecnico biancorosso. Non mancavano i portieri, seguiti da vicino dal preparatore dei portieri Luca Amelia (fratello di Marco), erano in quattro. I due di proprietà della Vastese Francesco Alonzi (protagonista lo scorso anno con il Chieti) e Marco Di Rienzo insieme al 2002 sansalvese Mario Castaldo e un non under. Stiamo parlando del classe 1988 Manuel Opara, visto nella scorsa stagione a Casalbordino, accompagnato dal procuratore Carlo Antognetti. Pur non essendo più fuoriquota ormai da anni la Vastese di certo non gli ha chiuso le porte, l’esperto portiere romano ha fatto capire di stare bene, non sappiamo se il suo futuro sarà biancorosso ma in D troverà sicuramente spazio, Eccellenza e Promozione gli stanno strette.

La Vastese si è messa ufficialmente in moto, da domenica sera il motore biancorosso ha iniziato a lavorare a pieni giri, saranno tre settimane intense con tante trattative da concludere per completare la rosa prima dell’inizio della preparazione. L’impressione è che arriveranno un paio di colpacci per infiammare ulteriormente la piazza già accesasi dopo la presentazione di Amelia. Giusto mantenere i piedi per terra ma Vasto già sogna in grande.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it