Connect with us

Calcio

123 giorni dopo riecco la Vastese all’Aragona: niente scherzi, il Castelfidardo dell’ex Manoni va battuto

Published

on

Dopo quattro trasferte consecutive i biancorossi, al completo, tornano a casa. Oltre al tecnico (a Vasto nel 2007 da centrocampista) c’è anche Mataloni come ex

Riecco la Vastese all’Aragona. Finalmente verrebbe da dire visto che, tra campionato e Coppa, finora capitan Di Filippo e compagni hanno affrontato ben cinque trasferte consecutive. Quattro sulla carta da calendario, solo una si sarebbe dovuta giocare a Vasto, quella pareggiata contro il Vastogirardi sul neutro di Agnone, ma si è deciso di disputarla altrove per consentire al manto erboso, dopo i lavori di rifacimento, di tornare al massimo splendore (si spera) senza dover correre rischi.

Domani però si riaprono le porte dello stadio e la Vastese avrà tantissimi motivi per non fallire l’appuntamento con la vittoria, quella che va detto, manca da 123 giorni. Ovvero dall’ultima volta che all’Aragone si è disputato un match ufficiale, era il 16 giugno e veniva battuto il Porto Sant’Elpidio ultimo in classifica. Oltre all’eliminazione dalla Coppa c’è il digiuno che pesa di più, quello di vittorie in campionato visto che al momento, dopo le prime quattro giornate, i pareggi sono stati tre e la sconfitta di Matese. Arriva il Castelfidardo (fischio d’inizio ore 15, ingresso con green pass o tampone) che di punti in classifica ne ha 6, tre in più dei biancorossi che non potranno fare calcoli. Il gruppo è al completo ma bisognerà capire se mister D’Adderio confermerà il 433 o si riaffiderà al 352. Più probabile la seconda ipotesi, con Di Rienzo tra i pali, davanti a lui Di Filippo, Altobelli e Ceccacci. Sulle corsie laterali dal primo minuto dovrebbero tornare Marianelli e Romanucci, se così fosse potrebbe agire il terzetto di centrocampo tutto under con Attili, Agnello e Panaioli anche se c’è Monza che preme per una maglia da titolare. Davanti dovrebbe essere la domenica giusta per rivedere Martiniello dall’inizio, Alessandro favorito su Alonzi per completare l’undici di partenza.

Due vittorie e altretante sconfitte, il Castelfidardo dopo aver battuto il Vastogirardi ha avuto la forza di superare anche il Castelnuovo Vomano facendo capire di essere realtà tutt’altro che facile da affrontare. In estate per la panchina è stato scelto Manolo Manoni, classe ’77 con esperienze tra Grottammare e Sangiustese ed ex della partita. Da centrocampista indossò la maglia biancorossa (una decina di presenze) nella seconda parte della stagione 2006/2007, quella che il 3 giugno costrinse l’allora Pro Vasto alla retrocessione in D dopo l’amara sconfitta (playout) nel derby di Celano. In campo ci sarà un altro ex, Mataloni esterno sinistro a Vasto tre stagioni fa e ora perno dei marchigiani. Davanti c’è un 2003 come Cardinali già autore di 2 reti, capitan Bracciatelli è un ’98 già con i gradi di capitano, l’esperienza non manca pensando anche ai centrocampisti Marcelli (ex Notaresco) e De Cesare. Dopo le prime quattro giornate senza vittorie la Vastese torna all’Aragona con un unico obiettivo, più vicino a un obbligo, iniziare a macinare punti pesanti, tre a partire da domani.

Questo il probabile undici scelto da mister D’Adderio: Di Rienzo, Di Filippo Altobelli Ceccacci, Marianelli Panaioli Agnello Attili Romanucci, Martiniello Alessandro.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

News più lette settimanali