Il centravanti vastese
dopo il grave infortunio ha ritrovato il campo andando subito in gol
La luce in fondo al tunnel l’ha rivista, finalmente, ieri sera. Roberto Inglese, lo abbiamo detto più volte, purtroppo per lui, con la sfortuna fino a sei mesi fa ha avuto un conto aperto, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo.
Tanti infortuni a frenarlo per diversi mesi, su tutti quello alla coscia di gennaio che lo ha costretto all’operazione in Finlandia e poi a un lunghissimo stop. Ecco però che il Covid lo ha aiutato a ritrovare il campo già in questa stagione senza dover attendere la prossima. Mister D’Aversa lo ha aspettato e coccolato, il centravanti vastese appena rimesso piede in campo, a 175 giorni dall’ultima volta (si infortunò durante Juventus-Parma), ci ha messo pochissimo a regalarsi e regalare una grande gioia.
Subentrato a Sporcati al sessantesimo minuto dopo trentacinque minuti, da rapace d’area, ha firmato il gol dell’insperato 2 a 2 dopo che il Bologna era andato avanti di due gol. Se il campo mancava da sei mesi e mezzo il gol addirittura da 286 giorni, datato 30 settembre 2019 contro il Torino.
“E’ stato il periodo più difficile della mia carriera se non della mia vita – le dichiarazioni rilasciate a SkySport – sono stati sei mesi lunghi ma alla fine c’è stato il lieto fine e sono contento di essere tornato in questa maniera e aver dato il mio contributo alla squadra.
I miei compagni sono contenti, mi sono stati vicini, non è stato facile ma non ho mollato un centimetro e me lo merito. Aspettavamo di fare l’ultimo consulto in Finlandia, c’erano le frontiere chiuse ma col mister ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto che era il momento giusto ed era inutile aspettare. Venivamo da un periodo non semplice, giocare ogni tre giorni non è facile. Abbiamo incontrato una squadra forte che ci ha messo sotto però ora ci siamo messi alle spalle questo periodo e cerchiamo di ripartire da oggi. Intanto sono contento di essere tornato, ora giornata dopo giornata vediamo cosa siamo capaci di fare. Al completo siamo una gran bella squadra”.
Un ritorno in campo e soprattutto al gol accolto con grande entusiasmo da compagni di squadra, amici e tifosi, tutti hanno fatto sentire la loro vicinanza al bomber complimentandosi apertamente sui social con post e stories al miele, a conferma di quanto il bomber sia amato nell’ambiente calcistico italiano. Da qui alla fine del campionato mancano ancora sei giornate, il bomber gialloblù continuerà a lavorare per arrivare al 100% della forma e ritrovare i novanta minuti nelle gambe. Poi penserà alla prossima stagione, a ventotto anni Roberto Inglese ha ancora tanta fame e non vede l’ora di ritrovare la giusta continuità e cancellare definitivamente un anno e mezzo (appena tredici presenze) sfortunatissimo.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it