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Calcio

220 giorni dopo è di nuovo festa all’Aragona: la Vastese va con Leonetti e Giampaolo

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Battuta la Savignanese con un gol per tempo mettendo fine a un digiuno lungo sette mesi. Sabato prossimo anticipo a Pineto

La Vastese c’è l’ha fatta. Finalmente verrebbe da dire, dopo 220 giorni di digiuno interno capitan Fiore e compagni sono riusciti ad ‘espugnare’ l’Aragona dove la vittoria biancorossa mancava dallo scorso 29 marzo. 2 a 0 alla Savignanese nella decima giornata del girone F di Serie D, la cura Montani sta sortendo gli effetti sperati, c’è ancora molto da migliorare ma il ritorno al gol di Leonetti unito alla conferma di un super Giampaolo hanno riportato il sereno su tutto l’ambiente vastese.

La partita – Montani non si discosta dal suo 433 ma cambiano gli interpreti offensivi, premiato l’impegno visto negli allenamenti (e quando è stato chiamato in causa a partita in corso) di Henri Shiba piazzato centravanti con Loenetti dirottato esterno a sinistra e capitan Fiore sull’altro versante. Tra i pali terza consecutiva da titolare per Selva, davanti a lui guidano la difesa Del Duca e Molinari insieme ai laterali under De Meio e Isas. Nel cuore del gioco chiavi in mano a D’Alessandro in una mediana completata da Palestini e Stivaletta. Solo tribuna per Ridolfi oltre gli infortunati Di Pietro e Viscardi. Di fronte i biancorossi si trovano un 4231, modulo scelto da mister Farneti con il portiere senior Pazzini. Davanti c’è l’ex San Marino Longobardi supportato da un terzetto che ha al centro Scarponi con Manuzzi e Brigliadori ai suoi lati. ‘Bloccati’ a centrocampo capitan Brighi e Guidi mentre il pacchetto arretrato ha Gregorio e Rossi supportati dai terzini in quota Vandi e Turci. La prima azione nasce sull’asse Shiba-Leonetti, il primo protegge un buon pallone e serve il bomber pugliese, rasoterra dal limite a lato di molto. Passano due minuti e la Vastese va in vantaggio ma l’assistente annulla (fuorigioco?) il gol realizzato sugli sviluppi di un calcio d’angolo da Palestini di testa. La Savignanese occupa bene gli spazi e prova a sfondare sulla sua destra da dove nascono le azioni più pericolose con le incursioni di Brigliadori. Stivaletta ci prova con una botta violenta ma centrale, Shiba non indirizza la sua conclusione nello specchio della porta e alla prima vera occasione ospite l’Aragona trema, come il palo colpito da Longobardi a botta sicura. Lo stesso centravanti romagnolo cinque minuti più tardi si divora il vantaggio, lasciato tutto solo colpisce a volo un invito dalla destra ma per fortuna di Selva calcia incredibilmente a lato. Scampato il doppio pericolo la coppia Shiba-Leonetti torna di nuovo protagonista, il puntero albanese avanza palla al piede e scarica un sinistro che sbatte sul palo, sulla ribattuta dal limite il compagno di reparto calcia alto. Al terzo tentativo però il cecchino di Andria fa centro, Stivaletta scappa via sulla destra, invito rasoterra a centro area sul quale s’avventa prima di tutti Leonetti, spaccata sul primo palo e Vastese in vantaggio. Dopo tre giornate di digiuno ecco il suo primo gol con Montani in panchina.

Al rientro dagli spogliatoi gli uomini in campo non cambiano e la Vastese va vicinissima al raddoppio buttando via un clamoroso contropiede in sei contro due. Leonetti lo apre, serve sulla destra Stivaletta che al momento di calciare si allunga troppo il pallone consentendo a Pazzini di chiudere. Vanificata l’occasione per chiuderla virtualmente in anticipo i biancorossi continuano a soffrire sulle corsie laterali dove i gialloblù continuano a spingere con i nuovi innesti. Longobardi servito dalla sinistra calcia a lato, poi la Vastese ci prova con un altro affondo ma tocca ancora alla Savignanese sfiorare il pari con la conclusione di Brighi alle stelle dal limite. Un altro cross, dalla sinistra, c’è Manuzzi sulla destra anticipato da una provvidenziale spizzata di Ispas. I padroni di casa si vedono annullata un’altra rete, da una mischia la palla arriva sulla linea di porta, la tocca Shiba mentre la palla sta entrando in rete e l’assistente annulla. Un secondo tempo più acceso di una prima frazione che già aveva divertito, la Savignanese quando attacca da sempre l’impressione di poter fare male, lo stesso dicasi per i vastesi che con gli spazi più aperti sfiorano ancora il secondo gol ma Shiba a tu per tu con Pazzini si divora il raddoppio. Sul capovolgimento di fronte Selva è decisivo, da due passi Manuzzi calcia a botta sicura ma il numero uno vastese si supera caricandosi sotto la D’Avalos. Arrivano anche i cambi di Montani, entrano Napolano e Giampaolo, a quest’ultimo bastano cinque minuti per gonfiare la rete, da distanza siderale indovina il giro, traiettoria perfetta, la Savignanese è in ginocchio. Provano a riaprirla con uno schema su punizione ma Selva è ancora decisivo, la porta è blindata e il 2 a 0 finale apre la festa all’Aragona dove i biancorossi non facevano festa da oltre sette mesi. In pieno recupero Giampaolo sfiora la doppietta ma il diagonale s’infrange sul palo.

Tre punti d’oro al termine di una vera e propria battaglia, due squadre che se la sono giocata a viso aperto anche se nel secondo tempo i biancorossi avrebbero potuto chiuderla molto prima del gol firmato da Giampaolo. Una boccata d’ossigeno che arriva al momento giusto, ora la classifica dice 13° posto con 10 punti. Non bastano ancora ma questa è la strada giusta, Montani ha toccato le corde giuste e ai suoi chiederà progressi e conferme anche sabato prossimo nella difficile trasferta di Pineto.

VASTESE – SAVIGNANESE: 2 – 0

Reti: 41’pt Leonetti, 39’st Giampaolo

VASTESE: Selva, De Meio, Ispas, D’Alessandro, Molinari, Del Duca, Fiore (34’st Giampaolo), Stivaletta, Shiba (37’st Napolano), Palestini, Leonetti. A disposizione: Morelli, Colarieti, Iarocci, Di Giacomo, Pistillo, Colitto, Pagliari. All.: Montani

SAVIGNANESE: Pazzini, Guidi, Gregorio, Brighi (40’st Manuzzi R.), Longobardi, Brigliadori (7’st Battistini), Scarponi (7’st Gasperoni), Vandi, Manuzzi F., Rossi, Turci. A disposizione: Forastieri, Giua, Succi, Tamagnini, Giunchetti, Giacobbi.  All.: Farneti

Arbitro: Geremia Vincenzo De Capua di Nola (Caputo di Benevento e Balbo di Caserta)

Spettatori: 800; Ammoniti: Vandi (S); Recupero: 1’ e 4’.

 

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Redazione Vasport – redazione@vasport.it       

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