Il giovane
centrocampista di Campomarino con i biancazzurri, da protagonista, va a caccia
di una doppia promozione
Conferme, rivalutate e piacevoli sorprese. Una su tutte
porta dritti verso Daniele Ciancaglini, scovato in estate dal direttore
sportivo Alfonso Calvitti nelle giovanili del San Pietro e Paolo. Poi in campo
al resto ha pensato mister Roberto Cesario capace di far imporre in pianta
stabile in prima squadra il grintoso classe 2001. Non ancora maggiorenne (lo
diventerà a dicembre) il centrocampista molisano si è conquistato una maglia da
titolare in prima squadra senza dimenticare l’apporto dato anche nella
juniores. Una stagione lunghissima per lui, enorme dispendio di energie in una
zona nevralgica del campo dando un prezioso apporto in entrambe le fasi. Tanta sostanza
lottando su tutti i palloni e anche due gol, in casa del Passo Cordone e l’altro
a sbloccare il match a inizio aprile contro il Bucchianico. Finora stagione da
incorniciare la sua ma per renderle indimenticabile ci sono altre tappe,
Daniele va a caccia della doppia promozione e non vuole scegliere, vuole sia l’Eccellenza
che la d’Elite.
Partiamo dall’amaro
che ha lasciato in bocca la sconfitta di Lanciano con la juniores, quanto vi è
dispiaciuto dover lasciare la vetta? “Sapevamo
di dover affrontare una partita difficile, nel primo tempo oltre al gol avevamo
avuto anche occasioni per chiuderla ma poi nella ripresa i due gol in due
minuti ci hanno spezzato le gambe. Indietro non si può tornare, se ci toccherà
affrontare lo spareggio lo affronteremo con lo spirito di sempre, testa bassa e
lavorare duro per centrare la promozione”.
Dalla delusione della
juniores alle gioie della prima squadra, dal punto di vista personale pensavi
in estate di guadagnarti un posto da titolare fisso?“Da quando sono arrivato ho sempre dato il massimo con l’obiettivo di
migliorarmi giorno dopo giorno. Sono contento dello spazio che sono riuscito a
guadagnarmi anche in prima squadra ma per questo non mi sento già arrivato,
anzi, ho ancora tantissima strada da percorrere”.
Da agosto ad oggi
quanto è stato fondamentale nel tuo percorso di crescita mister Cesario? “Fondamentale. Mi ha fatto capire l’importanza
di tutto quello mi circonda, sia dentro che fuori il campo. Lo ringrazierò per
sempre, mi sta dando grande fiducia, spero di averlo soddisfatto appieno anche
se la stagione non è ancora finita e ci sono dei traguardi da raggiungere”.
Al tuo fianco hai
Cernaz ma tra Marconato, Benedetti e Cesario l’esperienza nel gruppo non manca,
quali insegnamenti hai appreso da loro? “Cernaz
oltre ad essere un grande calciatore lo vedo anche come grande amico, cerca
sempre di aiutarmi con preziosi consigli. Dai più grandi sto imparando tanto,
la voglia di non sentirsi mai arrivati lottando sempre per cercare di
raggiungere gli obiettivi più importanti non solo pensando al calcio ma anche
nella vita di tutti i giorni”.
Quando guardi le
partite in tv qual è il giocatore che più ti attrae le tue maggiori attenzioni?
“Da tifoso juventino il giocatore che
ho sempre ammirato è stato il grande ed eterno Alessandro Del Piero, un
capitano vero. Non potendo più vederlo giocare mi consolo godendomi Leo Messi,
un alieno perché riesce a rendere di una semplicità unica giocate che in realtà
sono difficili”.
Titolare in prima
squadra e con la juniores, in questo periodo si sta sentendo la stanchezza o
sei pronto per le ultime e decisive battaglie? “È fisiologico accusare un po’ di
stanchezza quando ci si avvia al termine di una stagione così lunga, ora stiamo
ricaricando le energie in vista delle ultime decisive battaglie, siamo vicini a
un doppio traguardo da superare e non c’è stanchezza che tenga”.
Non ancora sei
maggiorenne ma potresti centrare in una sola stagione una doppia promozione tra
prima squadra e juniores, con i compagni sei pronto a conquistare questo record?
“Ci aspettano due finali, non capita
tutti gli anni di arrivare a un passo dal raggiungere questi grandi
soddisfazioni soprattutto a quest’età per me. Da agosto abbiamo fatto e
continuiamo a fare grandi sacrifici, non vogliamo buttare tutto all’aria e
siamo pronti per regalare alla Bacigalupo Vasto Marina le gioie che merita”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it