Match orfano degli
squalificati Battista e Leccese. Giuliano dal primo minuto
Mancano (alcuni) bomber ma la sfida tra Penne e Virtus Cupello vale tantissimo. In primis perché nessuno vuole iniziare il nuovo anno con una sconfitta e poi perché entrambe vogliono avvicinarsi ai rispettivi obiettivi.
I cupellesi dopo aver chiuso il 2019 con due vittorie consecutive hanno ritrovato la via maestra cancellando quei due mesi da incubo anche se la classifica recita ancora 14° posto che a fine stagione farebbe rima con playout. La salvezza diretta è lontana un solo punto, ecco perché domani nella 19° d’Eccellenza (ore 14:30) andranno in casa del Penne con l’obiettivo di continuare a muovere la classifica. Mister Panfilo Carlucci non potrà contare su Nazareno Battista decisivo nella vittoria contro il Nereto ma fermato da un turno di squalifica. Dal primo minuto si vedranno per la prima volta insieme i tre acquisti di dicembre con Giuliano in difesa, Maccioni a centrocampo e bomber Pendenza a guidare l’attacco con il supporto di Colitto. Non c’è più il ’99 Scolaro, l’attaccante durante la pausa natalizia ha deciso di far rientro in Argentina. Sulle corsie laterali spazio a De Cinque e Troiano quest’ultimo già visto titolare nell’ultima prima di Natale e da considerare come “nuovo” acquisto visti gli oltre due mesi d’assenza causa infortunio.
Anche in casa Penne mancherà un attaccante, come Battista una giornata di squalifica lascerà ai box l’argentino Leccese autore finora di sei reti. Il peso dell’attacco sarà tutto sulle spalle dell’esperto Cacciatore per una squadra lontana due punti dai playoff ma che nelle ultime sette è caduta in una sola occasione. Squadra con esperienza in ogni reparto anche se nel mercato dicembrino hanno perso D’Amico e Pollino, i biancorossi del tecnico Iodice puntano a non fermarsi ma la Virtus Cupello vuole riprendere da dove ha lasciato, l’impressione è che non si accontenterà dal pareggio.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it