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Calcio

A Miglianico per evitare spiacevoli sorprese: Cupello pronto a rialzarsi

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Ai rossoblù mancano quattro punti per la tranquillità. Da valutare Ninte, Marinelli e Zinni. Torna Perrella, dall’altra parte occhio a Polisena e l’ex Martelli

I 40 punti al Cupello non bastano. Alle spalle le dirette concorrenti conquistano punti ecco perché per evitare di complicarsi il finale di stagione sarà meglio chiudere il discorso salvezza già domani. A Miglianico però non sarà una passeggiata, di fronte, nella 14° giornata d’Eccellenza si troveranno due squadre divise da 10 punti con i rossoblù lontani quattro punti dalla zona bollente e i padroni di casa a meno cinque dalla salvezza diretta.

In palio punti pesanti, i cupellesi non dovranno perdere, stesso discorso fatto alla vigilia del match contro la Renato Curi Angolana ma in campo c’è stata una prova scialba costata il sorpasso in classifica da parte dei nerazzurri. Una sola vittoria nelle ultime quattro giornate e tre soli punti conquistati, il più del lavoro i rossoblù lo hanno fatto ma servono quegli ultimi mattoncini per certificare la salvezza. Rispetto a sei giorni fa in attacco ci sarà il ritorno di Perrella abile e arruolabile dopo aver scontato la giornata di squalifica. La sua e quella di Ninte sono state assenze pesantissime, bisognerà capire se la freccia portoghese sarà a disposizione dal primo minuto o a partita in corso. Sospiro di sollievo per Marinelli, nulla di grave ma domani al massimo siederà in panchina. Sta meglio anche Zinni che dovrebbe rientrare nella lista dei convocati.

Se i rossoblù sono vicinissimi all’obiettivo salvezza e potrebbero accettare con un sorriso un altro pareggio dopo lo 0 a 0 dell’andata al Miglianico un punto servirebbe a poco o nulla. In piena zona playout e con cinque punti di ritardo dalla salvezza diretta a quattro giornate dalla fine i gialloblù hanno poco da ragionare, dovranno raccogliere dodici punti e sperare. Magari migliorando il trend che li vede raccogliere più punti in trasferta che a Miglianico, spiccano i 10 gol del jolly offensivo vastese Antonio Polisena (in estate vicinissimo al Cupello) ma mister Tacchi (arrivato a dicembre al posto di Pesce) può contare su elementi d’esperienza come l’ex di turno Giovanni Martelli (ha vestito anche i gradi di capitano in rossoblù vista la lunga militanza) e Marco Battista in zona visto con le maglie di Vasto Marina, Vastese e San Salvo. Al Cupello basta davvero poco per chiudere ogni discorso e brindare a una salvezza vicina già da qualche giornata ma ancora da toccare con mano, domani sarà la domenica giusta?

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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