Biancorossi costretti
al successo per non correre il rischio di subire aggancio o sorpasso dal Forlì
Ultima sosta, davvero dovrà essere l’ultima. Quella che si concluderà domani pomeriggio è stata una regular season lunghissima, trentotto tappe che in casa Vastese per l’amaro andamento della stagione sono sembrate ancora di più. Annata quasi infinita e che in caso di mancata vittoria rischierebbe di allungarsi a causa dei playout che servirebbero per non rischiare la tragedia sportiva.
Eventualità che in casa Vastese nessuno vuole prendere in considerazione, al “Civitelle” di Agnonese si scenderà in campo con un solo obiettivo: conquistare i tre punti, toccare quota 45 e brindare alla tanto agognata salvezza. Quella che sembrava vicina dopo la vittoria di Giulianova ma tornata in bilico dopo le ultime tre giornate senza vittorie anche se i due punti di vantaggio sulla zona bollente al momento sono ancora preziosi. Alle spalle dei vastesi il Forlì impegnato contro la Recanatese terza in classifica spera in un passo falso di Patania e compagni, in quel caso in caso di successo gli emiliani eviterebbero i playout. Una sfida tutta in salsa biancorossa a distanza ma senza addentrarci nelle dinamiche di classifica (che potrebbero interessare anche l’Avezzano) in questa settimana il tecnico Aldo Papagni ha lavorato su testa e gambe chiedendo ai suoi di recuperare le energie in vista di domani. Rispetto a domenica scorsa torneranno a disposizione i due ’99 Iarocci e Palestini, l’impressione è che entrambi ritroveranno spazio nello scacchiere iniziale con Cardinale e Palumbo pronti a lasciargli il posto. I restanti nove non cambieranno, davanti sarà ancora Stivaletta a supportare Leonetti, dai loro piedi passano gran parte delle fortune vastesi.
Una sfida decisiva anche per l’Olympia Agnonese 17° in classifica con 36 punti e tra le tante ipotesi anche a rischio retrocessione diretta qualora dovesse perdere inciampando sulle contemporanee vittorie di Santarcangelo e Isernia (impegnata in casa del Matelica secondo in classifica). Tanti avvicendamenti ci sono stati anche sulla panchina molisana, a ottobre c’era stato il divorzio da Antonio Mecomonaco, al suo posto la scelta era ricaduta su Foglia Manzillo dimessosi un mese fa con la dirigenza granata che ha deciso di richiamare Mecomonaco. Tra le mura amiche i molisani non conoscono sconfitta da due mesi e nelle ultime tre interne hanno conquistato sette punti. Per evitare la retrocessione diretta e provare ad agganciare l’Avezzano (lontano tre punti) per migliorare la posizione in vista dei playout l’Agnonese si affiderà ai vari Ancora, Formuso e Ribeiro. I biancorossi dovranno sfatare un tabù che nelle due stagioni precedenti non li ha mai visti vittoriosi al “Civitelle” dove c’è lo zero anche ai numeri di gol con un solo punto conquistato. Dovrà essere la domenica giusta per cancellare questo trend negativo, novanta minuti che valgono una stagione, sarà un finale thrilling, la Vastese deve vincere e salvarsi, ad altro non può pensare.
Questo il probabile undici scelto da mister Papagni: Patania, De Meio Iarocci Del Duca Sbardella Russo G., Di Giacomo Capellupo Palestini, Stivaletta, Leonetti.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it