Al “Manuzzi” contro il Cesena: Vastese a caccia dell’impresa nell’anticipo

Contro la nobile decaduta romagnola i biancorossi sperano di regalarsi un sabato indimenticabile. Già in campo Sbardella e Capellupo. Altri due giocatori hanno salutato: Ispas e Scutti

Vastese, provaci. È vero, il Cesena domani sera avrà il supporto di quasi 10.000 spettatori (si avete letto bene, gli zeri sono quattro) e in campo vanterà la presenza di giocatori con quasi 900 presenze tra A e B ma se nelle giornate precedenti la Recanatese ha strappato la vittoria in terra romagnola e il Campobasso è tornato a casa con un punto pesantissimo anche i biancorossi possono sperare in un sabato da assoluti protagonisti.

Sulla carta i favori dei pronostici pendono tutti dalla parte della nobile decaduta che domani pomeriggio (fischio d’inizio ore 18) nel suo “Manuzzi” riceverà una Vastese dodicesima in classifica con 17 punti e a caccia di altri passi importanti per allontanarsi ulteriormente dalla griglia che scotta. Basti pensare che tre anni e mezzo fa il Cesena si giocava la salvezza in Serie A e i vastesi chiudevano una mesta stagione in Eccellenza con appena 40 punti. Oggi quelle quattro categorie di differenza non ci sono più, la Vastese andrà a bussare alle porte di una nobile decaduta che fino a qualche mese fa era in Serie B, poi il fallimento ha cancellato anni e anni di storia con il progetto bianconero ripartito dalle ceneri del Romagna Centro. Proprio contro i romagnoli due stagioni fa (novembre 2016) i biancorossi espugnarono proprio il “Manuzzi” con un incredibile gioiello di Nicolino Fiore pronto a guidare i suoi compagni anche domani sera. Al suo fianco in attacco avrà Vito Leonetti, uno che il Cesena ha provato ad acquistarlo nei giorni scorsi ma la dirigenza vastese ha rispedito al mittente l’offerta.

Dopo aver ruotato moduli e uomini nelle ultime quattro giornate mister Montani potrebbe riproporre il 433 a lui tanto caro potendo contare nel cuore del gioco su Capellupo, play puro e pronto a prendere in mano le chiavi della mediana completata da D’Alessandro (spostato come mezz’ala) e Palestini. Ancora panchina per Stivaletta. Anche davanti al portiere Selva dovrebbe esserci l’altro volto nuovo, Sbardella dovrebbe affiancare Del Duca con le corsie laterali occupate da De Meio e Di Giacomo. Nel tridente offensivo un solo dubbio: Shiba parte in vantaggio su Giampaolo. La Vastese partirà questa mattina con direzione Romagna e nel pomeriggio a Gatteo sosterrà la rifinitura. Dove non ci saranno i laterali ’98 Ispas e Scutti, portando così a nove il numero di giocatori usciti durante la sessione dicembrina di calciomercato.

Una nobile decaduta costruita per ‘ammazzare’ il girone F ma che finora è costretta ad inseguire la capolista Matelica. Fino a una settimana fa erano sette i punti di ritardo dalla prima della classe ma domenica scorsa i marchigiani sono caduti e i biancorossi ne hanno approfittato riducendo il divario a quattro. Una rosa di spessore con giocatori che non hanno bisogno di presentazioni, il portiere Agliardi (80 presenze in A e 135 in B), capitan De Feudis (25 presenze in A e 200 in B), il recuperato Biondini (360 presenze in A e 60 in B) senza dimenticare bomber Ricciardo anche lui pronto al rientro come l’esperto centrocampista. A loro nei primi giorni di mercato dicembrino si sono aggiunti tre volti nuovi, il difensore Viscomi, il centrocampista Tonelli e il ventinovenne Fortunato prelevato dal Pineto e già castigatore dei biancorossi nel derby abruzzese perso in terra pinetese un mese fa. Mister Angelini ha solo l’imbarazzo della scelta, il Cesena punta con decisione alla vittoria, per la Vastese sarà un sabato storico ma tutto in salita, per renderlo indimenticabile ci vorrà la partita perfetta, quella che non esiste ma che la Vastese vuol provare a regalarsi.

Questo il probabile undici scelto da mister Montani: Selva, De Meio Sbardella Del Duca Di Giacomo, D’Alessandro Capellupo Palestini, Fiore Shiba (Giampaolo) Leonetti

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it