Aragona ancora stregato per la Vastese: un buon punto contro la Recanatese

Secondo risultato utile consecutivo per i vastesi che migliorano ancora sotto l’aspetto della prestazioni. Tra gli ospiti bene i molisani Sivilla e Borrelli

Uno 0 a 0 quasi annunciato. È vero, ci si aspettava molto dai bomber Leonetti e Pera, oggi braccati dalle due difese, ma tra una squadra come la Vastese finora mai vittoriosa in casa e una Recanatese senza successi in trasferta il pareggio al termine dei novanta minuti è stato il risultato più giusto. 4 punti in 2  partite per mister Montani che al termine dell’infrasettimanale valevole per l’ottava giornata del girone F di Serie D può sorridere, la vittoria all’Aragona manca da 208 giorni ma i biancorossi era da ben sei mesi (e 15 partite) che non chiudevano con la porta inviolata.

La partita – Squadra che vince non si cambia, mister Montani conferma in blocco i dieci di movimento vittoriosi a Jesi dovendo obbligatoriamente apportare una modifica tra i pali dove l’infortunato Morelli (tornerà ad allenarsi da domani dopo il colpo alla testa) viene sostituito da Selva alla prima da titolare in biancorosso. Davanti a lui quartetto guidato da Del Duca con Molinari al suo fianco insieme ai laterli under Ispas e De Meio. 433 classico con D’Alessandro in regia accompagnato da Stivaletta e Palestini mentre davanti capitan Fiore e Giampaolo supportano Leonetti. Se i biancorossi sono una delle retroguardie più battute del girone F di fronte si trovano una Recanatese che oltre ad avere una batteria di attaccanti di assoluta qualità può contare sulla seconda difesa meno perforata del raggruppamento. L’allenatore Alessandrini sceglie il 4312 con Raparo a supportare il tandem offensivo composto dal temutissimo Pera e il guglionesano Andrea Sivilla. Dello stesso paese molisano c’è anche Borrelli piazzato mezzala in una mediana completata da Marchetti e soprattutto Lunardini. In porta spazio a Piangerelli, in difesa c’è il ’98 Rutjens (trattato in estate anche dalla Vastese) centrale con Nodari, come terzini tocca a Dodi e Monti.

I padroni di casa partono con il piede premuto forte sull’acceleratore sfiorando il gol con tre nitide occasioni dal settimo al decimo minuto. Inizia Giampaolo, percussione centrale e tiro a giro dal limite a stamparsi sul palo. Poi tocca a Palestini, botta da distanza siderale che chiama l’estremo ospite alla deviazione in angolo ed infine percussione di Stivaletta con diagonale a lato di nulla. Dopo la sfuriata iniziale i biancorossi giocano alla pari dei marchigiani che pian piano escono dal guscio affidandosi alle giocate dei due guglionesani Borrelli e Sivilla, attivissimi con quest’ultimo che di testa da due passi grazia la difesa di casa. Una prima frazione giocata a viso aperto da entrambe disegnando una sfida gradevolissima, ci prova ancora Giampaolo con due conclusioni deboli facili preda di Piangerelli ma nei minuti finali sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi, sempre con i due molisani, prima Sivilla con una giocata personale crea una potenziale occasione da gol sventata dalla retroguardia vastese poco prima che Pera potesse calciare a botta sicura ed infine Borrelli dalla lunga distanza costringe Selva a rifugiarsi in angolo.

Anche il secondo tempo si apre con la Recanatese avanti, un batti e ribatti in area con Pera che ci prova ma non trova lo specchio della porta. Risponde colpo su colpo anche la Vastese, preme sulla destra con le giocate di capitan Fiore, dopo un’ora di gioco occasionissima biancorossa nata da una conclusione sporcata di D’Alessandro. La sfera termina nei pressi di Leonetti chiuso provvidenzialmente da Piangerelli che poi insieme all’aiuto di un difensore sbarra la strada anche a Fiore. I marchigiani però quando attaccano, come i vastesi, sono sempre pericolosi, giocata sulla destra di Marchetti, palla perfetta al centro per Raparo che da zero metri grazia Selva. Il tecnico pescarese appesantisce il fronte offensivo richiamando Giampaolo e Stivaletta per dare spazio a Shiba e Napolano con quest’ultimo che dal limite trova uno splendido giro ma troppo debole per mettere paura all’estremo marchigiano. Un primo tempo passato nell’ombra al contrario di una ripresa che ha visto sicuramente più vivo Pera, pericolosissimo in area soprattutto a dieci minuti dal novantesimo con una splendida conclusione fuori di pochissimo. Al tramonto del secondo tempo i biancorossi sudano freddo, sugli sviluppi di un angolo Pera raccoglie un invito di testa, sale in cielo ma centra in pieno la traversa

Sivilla: uno dei due guglionesani in campo per la Recanatese

Biancorossi e marchigiani hanno provato a vincerla ma alla fine si sono divise la posta in palio, un punto a testa che muove la classifica di entrambe, i vastesi salgono a quota 7 aumentando in fiducia e autostima, manca ancora la vittoria all’Aragona (ormai da oltre duecento giorni) ma la cura Montani sta dando i frutti sperati. Domenica si va per la prima volta in stagione nel vicino Molise, trasferta in casa dell’Isernia avanti un solo punto, servirà una vittoria per chiudere al meglio la settimana nel migliore dei modi.

VASTESE – RECANATESE: 0 – 0

VASTESE: Selva, De Meio, Ispas, D’Alessandro, Molinari, Del Duca, Fiore, Stivaletta (31’st Shiba), Palestini, Leonetti, Giampaolo (26’st Napolano). A disposizione: Di Rienzo, Colarieti, Iarocci, Di Giacomo, Pagliari, Scutti, Colitto, Napolano. All.: Montani

RECANATESE: Piangerelli, Dodi (17’st Gambacorta), Monti, Lunardini, Nodari, Rutjens, Pera, Borrelli (47’ Mataloni), Sivilla (39’st Palmieri), Raparo (21’st Olivieri), Marchetti (39’st Giaccaglia). A disposizione: Sprecace, Colonna, Candidi, Tanoni. All.: Alessandrini

Arbitro: Marco Russo di Torre Annunziata (Conte e Marchese di Napoli)

Spettatori: 700; Ammoniti: Stivaletta (V), Dodi (R); Recupero: 1’ e 5’.

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Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it