Arriva la Torrese: Virtus Cupello, devi riaccenderti

Carlucci ritrova Felice ma non Maccioni e Antenucci. Giallorossi con tre vittorie consecutive all’attivo

Ripartire. A Sambuceto nonostante l’ora in inferiorità numerica la Virtus Cupello avrebbe anche meritato il punticino, la realtà però parla di due sconfitte consecutive.

Ecco perché domani bisognerà tornare a muovere la classifica anche se nella 23° giornata del massimo campionato regionale (inizio ore 15) contro la Torrese quarta in classifica non sarà una domenica in discesa, tutt’altro. I rossoblù però hanno necessità di punti per uscire dai bassifondi e volare verso le zone più tranquille, magari evitando anche di pensare alle ipotetiche retrocessioni dalla Serie D. Senza guardare troppo lontano meglio concentrarsi sul presente, il tecnico Panfilo Carlucci oltre al lungodegente Antenucci non avrà il portiere Tascione e i centrocampisti Maccioni e Claudio, il primo alle prese con un problema muscolare e l’altro squalificato. Insieme a Tafili e Conti probabile la conferma di Colitto mentre nel pacchetto arretrato davanti a Capone si rivedrà Felice. Davanti Pendenza cerca il sesto gol in altrettanti match.

Tre vittorie consecutive e una sola sconfitta nelle ultime sette giornate, all’andata i rossoblù centrarono il colpaccio (1 a 3) sfruttando la falsa partenza dei teramani ma un girone dopo la storia è cambiata. Il tecnico Cristofari ha a disposizione una rosa di spessore, da quest’estate lavora con i vari Petronio, Fuschi, Ferri, De Angelis e nel mercato dicembrino ha aggiunto il centrocampista Gelsi e l’attaccante Criscolo arrivato da Sambuceto e già autore di cinque gol. L’ultima sconfitta della Torrese in trasferta è datata 10 novembre, di contro però la Virtus Cupello sul sintetico di casa non perde dal 17 novembre e punta a mantenere aperta la striscia utile interna, farlo con tre punti peserebbe parecchio su morale e soprattutto classifica.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it