BClasse 2001, l’attaccante rossonero entra, colpisce una traversa e segna il sesto gol. E si emoziona in sala stampa
“Quando il mister mi ha detto di
riscaldarmi che sarei sceso in campo, già ero emozionato ma mai avrei pensato
che avrei colpito una traversa e avrei anche segnato”. Antonio Del Bello,
classe 2001, è emozionato in sala stampa al termine della contesa.
Per lui una serie di emozioni sono
sintetizzate in pochissimi minuti. Da quando mister Del Grosso lo butta in
campo, a quando si presenta per la prima volta davanti ai giornalisti per
raccontare la prima rete al “Guido Biondi” sotto la curva sud. Emozionato. Con
gli occhi lucidi. In sala stampa lo aspettano tutti, lui, accompagnato dall’addetto
stampa dei frentani Marco Abbonizio, si presenta con un sorriso. Ci mette un
po’ a rompere il ghiaccio delle telecamere. Ma sa che è la sua occasione e non
può nascondersi. “Non ci credo ancora – ha detto Del Bello – un sogno
che si realizza. Avevo colpito prima la traversa, ma oggi devo ringraziare
molto Alessio Natalini che mi ha fornito l’assist vincente. Quando ho segnato
non ho capito più nulla, mi sono ritrovare ad esultare sotto la curva sud e ad
essere sommerso dagli abbracci dei miei compagni di squadra”. Del Bello ha
le idee chiare anche per l’immediato futuro: “Mancano sette giornate al
termine del torneo ma a questo punto io voglio dare il mio contributo – ha
sottolineato il classe 2001 – e voglio farmi trovare pronto dal mister.
Voglio ringraziare la società che mi ha dato questa grande opportunità”.
Antonio Del Bello si allena con la squadra di Del Grosso: destro naturale ma disinvolto anche col mancino, il baby attaccante dei rossoneri ha realizzato la sua prima rete in prima squadra.
Alessio Giancristofaro
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