Bacigalupo Vasto Marina: caccia all’impresa nella tana de L’Aquila

Mister Borrelli orfano dello squalificato Benedetti oltre Vatavu e Lapenna andati via. Rossoblù obbligati al successo

Come in Coppa, sarà “Davide contro Golia”. Rispetto però ai primi due match della stagione c’è una certezza, L’Aquila è sì una corazzata ma può essere battuta. La Virtus Cupello con il colpaccio in trasferta ha mandato un segnale a tutta l’Eccellenza, ecco perché la Bacigalupo Vasto Marina può crederci in vista di domani.

Va detto però che al “Gran Sasso d’Italia” (domenica 17 ottobre, fischio d’inizio ore 15) servirà una vera e propria impresa, mister Borrelli nei match di andata e ritorno di Coppa, nonostante le due sconfitte, ha preso appunti sui rossoblù e domani cercherà di evitare quella sarebbe la terza sconfitta stagionale contro Palumbo e soci.

Rispetto alle precedenti giornate sono usciti dall’organico vastese l’attaccante Vatavu e il difensore Lapenna, c’è stato l’innesto del barese ’89 Lovergine che, potrebbe essere già inserito nella lista dei convocati visto che in difesa certamente mancherà Benedetti fermato con una giornata di squalifica dopo l’espulsione di domenica. Le due vittorie contro Pontevomano e Villa 2015 consegnano più serenità all’ambiente biancazzurro ma servono altri punti per correre a grandi passi verso la salvezza diretta. Davanti ci saranno sicuramente Fieroni e De Vizia, anche Letto spinge per una maglia da titolare e completare il tridente titolare. A centrocampo la grinta di Di Gennaro unita alla qualità di Avantaggiato e Marino, sulle corsie toccherà a Traino e Ciafardini. Al centro della difesa capitan Galiè e Triglione.

Dopo il tonfo interno contro i cupellesi L’Aquila ha subito ritrovato la vittoria, 12 punti per un terzo posto alle spalle di Cupello e Avezzano ancora imbattuto. Dopo la prima sconfitta stagionale l’allenatore Giampaolo, nel successo in casa della Torrese, ha cambiato alcune pedine nel suo scacchiere iniziale lasciando in panchina elementi del calibro di capitan Palumbo, Acosta, Bedin e il portiere Falzano. Chi li ha sostituiti (Carbonelli, Ranieri, Ravanelli e Bozzi) ben si sono comportati, a conferma dell’enorme potenziale dell’organico aquilano che conta anche lo scernese D’Ercole (sempre tra i migliori), l’ex San Salvo Di Ruocco, l’ultimo arrivato Ranieri, Pejic, Scognamiglio e Lucarino. Nelle previsioni della vigilia non dovrebbe esserci partita ma si parte da zero a zero, la Bacigalupo Vasto Marina non stenderà di certo il tappeto rosso ma cercherà di fermare la corazzata rossoblù e conquistare punti pesanti per la salvezza.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it