Biancazzurri a caccia dell’undicesimo risultato utile. Torna Benedetti, out D’Adamo

La legge del 10. A disegnare cammini diametralmente opposti, quello più corposo per fortuna sorride e molto alla Bacigalupo Vasto Marina capace di inanellare un filotto di dieci risultati utili consecutivi riuscendo a salire prima al secondo posto e blindarlo poi. Due pareggi e ben otto vittorie negli ultimi due mesi, un ruolino pazzesco, domani (ore 14.30) al “Marinacanà”, nella quattordicesima giornata del girone B di Promozione, arriverà il Sant’Anna che al contrario dei vastesi da dieci giornate non conosce la parola vittoria.
I biancazzurri però dei numeri non si fidano e non hanno alcuna intenzione di sottovalutare i chietini, puntano ad aggredire subito l’avversario per chiudere quanto prima il match senza dover rischiare poi con il passare dei minuti. Rispetto a domenica scorsa il tecnico Roberto Cesario dovrà ancora rinunciare all’infortunato D’Adamo ma al centro della difesa, meno battuta del girone, dopo tre domeniche ritroverà capitan Benedetti che verrà affiancato da Lanfranchi. Il jolly Pollutri, nonostante qualche acciacco, stringerà i denti e ritroverà posto in mediana insieme a Cernaz e Di Gennaro mentre in attacco toccherà ancora ai due bomber, Letto e Cesario finora autori di 14 centri a testa, nessuno ha fatto meglio.

I 7 punti nelle prime 3 giornate avevano sorpreso parecchi addetti ai lavori ma negli ultimi due mesi i chietini biancorossi sono andati a picco trovando appena cinque pareggi negli ultimi dieci turni. Un crollo che li vede ora occupare il 14° posto nel limbo tra playout e salvezza diretta. Una squadra che segna (18) ma che di gol finora ne ha subiti ben 24, domenica in campo mancherà anche la guida, l’allenatore/giocatore e capitano Roberto Santarelli fermato per un turno di squalifica. Gianmarco Torsellini, miglior marcatore con 5 reti, sarà da tenere costantemente d’occhio, la Bacigalupo Vasto Marina ha studiato bene i suoi avversari, punta con decisione alla terza vittoria consecutiva per blindare ulteriormente la seconda posizione.
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