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Calcio

Beffa allo scadere, il Pescara perde con l’Ascoli

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Un ko pesantissimo. Il Pescara perde 3-2 all’Adriatico Giovanni Cornacchia contro l’Ascoli nello scontro decisivo in zona retrocessione del posticipo del turno infrasettimanale. Decide la rete di Bajic, allo scadere e l’ex Andrea Sottil piazza il colpo della ‘vendetta’, contro la squadra che non l’ha voluto mantenere in panchina dopo la rocambolesca salvezza della passata stagione.

La partita. Conferma, a livello di modulo, del 4-3-2-1 proposto in trasferta contro il Pordenone per il tecnico biancazzurro che rilancia tra i titolari Busellato e Memushaj a centrocampo, preferiti a Valdifiori e Rigoni.

La fase d’avvio è lenta, poi, progressivamente, è l’Ascoli a prendere campo ed a fare la partita, con i padroni di casa troppo rinunciatari e poco aggressivi. La prima occasione è degli ospiti: al 12′, su punizione, Sabiri impegna Fiorillo. Ancora Ascoli propositivo al 21′, di nuovo con Sabiri, stavolta la sua conclusione termina fuori. Alla mezzora è reattivo Fiorillo a dire ‘no‘ a Buchel. Poi, al 36’, restano in dieci i biancazzurri: Scognamiglio, già ammonito, si prende il secondo giallo e viene espulso. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi con l’ingresso di Sorensen che prende posto in difesa rilevando Galano che i marchigiani passano: è il 39′ e Bidaoui, protagonista di un pregevole spunto personale in area, saltando come birilli gli avversari, infila in porta con precisione e talento per la realizzazione dello 0-1. Immediata la reazione: Dessena, approfittando di un rimpallo favorevole, riesce a superare Leali per l’1-1 al 41′.

Frizzante l’inizio della ripresa: al 2′, sul colpo di tacco di Ceter, entrato dopo l’intervallo al posto di Maistro, riesce ad inserirsi Dessena che mette in porta il pallone del 2-1 per la sua personale doppietta. L’Ascoli non ci sta e al 6′ raddrizza il risultato: è Dionisi, di testa su traversone di Saric, a fissare il punteggio sul 2-2. Forte della superiorità numerica, la squadra di Sottil si fa vedere con maggiore pressione e continuità nella metà campo abruzzese. Al 31′ provvidenziale Bellanova che riesce a salvare sulla linea sul tentativo di Kragl. La beffa arriva allo scadere: al 47′ Bajic, entrato a metà ripresa in sostituzione di Sabiri, infila di testa su invito di Parigini e firma il 2-3 che condanna i ragazzi di Grassadonia e, al contrario, rilancia le ambizioni permanenza in B di Sottil e dei suoi.

Una sofferenza continua per il Pescara 2020/2021. La salvezza è sempre più un miraggio. Fiorillo e compagni restano penultimi, a quota 23, con 2 punti sull’Entella fanalino di coda. L’Ascoli balza a 27, sempre terzultimo, ma ora con appena un punto sotto Reggiana e Cosenza quartultimi a 28.

Pescara-Ascoli 2-3

Reti: 39′ Bidaoui, 41′ e 2′ st Dessena, 6′ st Dionisi, 47′ st Bajic

Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Bellanova, Guth, Scognamiglio, Masciangelo; Dessena, Busellato (40′ st Machin), Memushaj (18′ st Rigoni); Galano (38′ Sorensen), Maistro (1′ st Ceter); Odgaard. A disp. Alastra, Drudi, Nzita, Balzano, Valdifiori, Capone, Vokic, Giannetti. All. Grassadonia

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Pinna (1′ st Corbo), Avlonitis, Quaranta, Kragl; Eramo, Buchel (11′ st Parigini), Saric (34′ st Caligara); Sabiri (27′ st Bajic); Dionisi, Bidaoui (34′ st Cangiano). A disp. Sarr, Venditti, D’Orazio, Mosti, Danzi, Charpentier, Bajic, Simeri. All. Sottil

Arbitro: Di Bello di Brindisi

Note: espulso Scognamiglio al 36′ (doppia ammonizione)

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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