Benedetti: “Grazie Cupello, vado via con fierezza e soddisfazione, spero di aver lasciato qualcosa di speciale”

Il difensore vastese dopo il ritorno al Vasto Marina con un post si è voluto congedare dai rossoblù

Non sappiamo se è stato un addio o un semplice arrivederci, questo solo il tempo potrà dirlo ma da qualche giorno ormai Vincenzo Benedetti è tornato ad indossare la maglia della Bacigalupo lasciando dopo quattro stagione quella del Cupello Calcio.

Il ventisettenne vastese ha voluto salutare la società rossoblù con un lungo post apparso sulla propria pagina personale Facebook accompagno da un collage di foto che secondo lui meglio hanno raccontato il suo lungo periodo cupellese in cui ha anche indossato in diverse occasioni la fascia da capitano. “So che un semplice grazie non può bastare a spiegare la mia gratitudine verso tutto l’ambiente cupellese, questi sono stati giorni in cui ho provato sentimenti contrastanti, se da un lato carico a mille per la nuova avventura che mi attende, dall’altro provo un grande nodo alla gola per quello che sto lasciando, ma nella vita come nel calcio ho bisogno di continui stimoli, quelli che ormai erano scemati. GRAZIE innanzitutto alla società, a tutti i miei compagni di squadra che ho avuto in questi 4 splendidi anni, a tutto lo staff tecnico, medico, dirigenti e a tutte le persone che ruotano intorno a questa bellissima realtà. Me ne vado via felice e con profonda soddisfazione e fierezza per aver dato tutto me stesso in ogni minimo istante per il bene di questa squadra”.

Calciatore con la prima squadra ma nell’ambiente rossoblù Benedetti ha iniziato a muovere i primi passi anche da allenatore guidando alcune categorie del settore giovanile: “Un immenso grazie lo rivolgo anche a tutti i bambini che ho avuto la fortuna e l’onore di aver allenato, non ci crederete mai, mi avete fatto crescere, emozionare e fatto togliere tantissime soddisfazioni, spero di avervi lasciato, in questi 3 anni, qualcosa di speciale, di importante. In poche parole GRAZIE CUPELLO!! In bocca al lupo per il futuro!”.

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