In terra marsicana,
contro la terza della classe, i rossoblù scenderanno in campo privi anche dello
squalificato Dinielli oltre i soliti infortunati
Una trasferta tutta in salita e dalle mille insidie. Dopo un inizio da applausi, complici infortuni, squalifiche e rosa corta la Virtus Cupello non sta vivendo di certo il suo miglior momento di forma e le ultime tre sconfitte consecutive (1 punto in 5 giornate) consegnano l’istantanea parecchio sbiadita.
La classifica vede capitan Antenucci e soci viaggiare ancora con tre punti di vantaggio sulla zona playout, bisognerebbe staccarsi ulteriormente dal sestultimo posto e, nonostante, le difficoltà bisognerà provarci oggi, nella 12° d’Eccellenza, in casa del Capistrello terzo in classifica. Scelte obbligate o quasi per trainer Panfilo Carlucci che oltre agli infortunati Daminuta, Nuozzi e Troiano non avrà a disposizione il difensore Dinielli fermato per un turno dal giudice sportivo dopo l’espulsione ricevuta contro lo Spoltore.
È tornato ad allenarsi con i compagni Fulvi ma al massimo siederà in panchina, difficile vederlo in campo dall’inizio. Sarà ancora centrocampo giovanissimo con il ventunenne Tafili accompagnato dal 2001 Conti e il 2003 Claudio alla sesta partita consecutiva da titolare. Davanti cercano i gol Nazareno Battista e Perrella.
Sei punti consecutivi e cinque vittorie nelle ultime sette giornate, il Capistrello nel massimo campionato regionale è una delle squadre più in forma del momento e non intende rallentare la corsa. I granata in estate sono stati costruiti con alte ambizioni, l’allenatore Tonino Torti oltre al solito blocco può contare sull’esperto Bisegna insieme ai vari Di Curzio, Dosa e Camara. Una rosa che ha ben poco da invidiare a Castelnuovo e Lanciano lontane rispettivamente quattro e un punto. Per la Virtus Cupello si prospetta una missione (quasi)impossibile, non bisognerà sbagliare nulla per tornare a casa con un risultato amico.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it