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Calcio

Cade il Cupello: festa per l’Alba Adriatica con Njambe

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Stop dopo otto turni utili. Esordio per Incoronato. Domenica trasferta in casa della Torrese

Un rimaneggiato Cupello cade onorevolmente sotto i colpi dell’Alba di mister Izzotti. Lo squilibrio della continuità riecheggia al Comunale, padroni di casa corti, 3-5-2 con centrocampisti molto vicini l’uno all’altro, difesa solida, ma manovra prevedibile: quando l’azione parte palla al piede dalle retrovie, manca la giocata da ultimo passaggio, quando Basso calibra al millimetro il lancio lungo, Perrella non ne prende una, cannibalizzato da Fabrizi, elegante quanto decisivo e preciso in anticipo. L’Alba si dispone con un 4-3-1-2 dove vige una regola: giocate ad uno, massimo due tocchi e soprattutto velocemente, senza lasciar molto spazio al ragionamento altrui, tra l’altro difensivamente impeccabile. Ad esclusione di Basso, la manovra cupellese sarà anche prevedibile, ma impeccabile in fase difensiva, come dimostrano i due interventi provvidenziali di Di Pietro, prima con un colpo di testa nel cuore della propria area, ad anticipare Miani, poi nella parte conclusiva del secondo tempo entra in anticipo perfettamente sul diretto avversario lanciato a rete da metri otto. 

Match equilibrato, di una sua natura lunatica, senza concedere la minima sensazione su quale sarebbe potuto essere il risultato finale. A metà primo tempo capitan Giuliano sfiora la più beffarda delle autoreti in un momento in cui il Cupello stava contenendo i primi attacchi avversari, Njambe in particolare dimostra di possedere notevoli qualità atletiche accompagnate da una buona tecnica, destro naturale, come fa notare al 25′ quando, partendo da sinistra, disorienta un paio di avversari e conclude a pochi centimetri dal palo sinistro di Micale. La disposizione dei rossoverdi disinnesca le idee dei padroni di casa, fasce blindate a doppia mandata,mancano giocate valide centralmente e quando De Cinque trova il corridoio giusto la palla sfiora il palo. 

Il risultato mantiene gli occhiali sul naso. Ripresa sulla falsariga di quanto visto nei primi quarantacinque minuti. Il Cupello attende il momento giusto, l’Alba propone calcio. Zinni si accende ad intermittenza, ma non incide: belle giocate, poche ed estemporanee, manca il guizzo decisivo. Nonche i compagni lo aiutino molto, soprattutto quando il termometro della partita comincia a salire. Capocasa sfiora il vantaggio ad inizio ripresa, ma manca di precisione, Antenucci dalla parte opposta non riesce ad andare oltre un colpo di testa centrale da buona posizione, all’interno dell’area piccola. L’Alba macina gioco, il Cupello tiene, lo zero a zero sembrerebbe poter diventare il risultato da trascrivere sugli almanacchi. 31′, Di Nicola sale sulla destra, davanti a sè Antenucci, tunnel magistrale, palla al centro, Miani colpisce di testa, Micale si esibisce in una parata semplicemente sublime, volando con una velocità di reazione da grande portiere, poi respinge la ribattuta del numero Nove. Sembrerebbe risolto anche questo problema. Sembrerebbe. La palla, per uno di quei testardi scherzi del destino, viaggia sul destro di Njambe, bello e impreciso fino a quel momento. Conclusione secca, la rete si gonfia per il meritato vantaggio dell’Alba. Il Cupello ha tenuto il match in equilibrio grazie ad una ben definita fase difensiva, ma non è bastato. Finale incandescente, De Cinque viene espulso per doppia ammonizione. 

CUPELLO – ALBA ADRIATICA: 0-1

RETI: 31’st Njambe

CUPELLO: Micale, De Cinque, Turco, Basso, Giuliano, Felice, Zinni, D’Alessandro (40’st Nuozzi), Perrella, Di Pietro (24’st Berardi), Antenucci (32’st Incoronato). A disposizione: Tascione, Troiano, Claudio, Battista, Minervino, Tucci. All. Carlucci

ALBA ADRIATICA: Petrini, Di Nicola, Picone, Giorno (40’st Emili), Fabrizi, Sacchetti, Foglia, Capocasa, Miani, Pantoni (36’st Di Loreto), Njambe. A disposizione: Santomo, Schiavoni, Riccitelli V., Riccitelli P., Di Egidio, Di Renzo. All. Izzotti. 

Arbitro: D’Agnillo di Vasto (Carchesio di Lanciano e Cortellessa di Sulmona). 

Ammoniti: Antenucci, Giuliano(C), Di Nicola, Picone,Giorno(A). Espulso: De Cinque (C) per doppia ammonizione

Luigi Della Penna

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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