Questa mattina, in videoconferenza, la presentazione del progetto in rosa voluto dal Comitato Regionale Abruzzo
Si è tenuta questa mattina, in videoconferenza su Zoom e sui social del Comitato Regionale Abruzzo, la Conferenza Stampa di presentazione del progetto “Il Calcio Femminile, per noi una questione di cultura”. L’incontro, moderato dalla giornalista Mila Cantagallo, ha visto la partecipazione della stampa abruzzese e di numerosi ospiti del mondo culturale, sportivo ed istituzionale. Ai saluti di Maria Franca D’Agostino (Pres. Comm. Pari Opportunità) e Emidio Sabatini (Coordinatore SGS) hanno fatto seguito le relazioni del Presidente Concezio Memmo, della Responsabile Calcio Femminile Laura Tinari e del Responsabile Calcio a Cinque Salvatore Vittorio.
Le dichiarazioni dei dirigenti:
Concezio Memmo
Presidente Comitato Regionale Abruzzo LND
“Dati recenti parlano di una crescita esponenziale del calcio femminile, nel numero di giocatrici, di club, di spettatori e appassionati tifosi. Sono avvenuti importanti cambiamenti: squadre professionistiche come Roma, Juventus e Inter stanno investendo molto, si iniziano finalmente a vedere le partite della Serie A femminile in televisione, ma la breccia culturale aperta dalle Ragazze Mondiali nel 2019 e la vittoria dell’Italfutsal alla Freedom Cup nel 2020, hanno portato l’Italia e i suoi colori nel mondo, conquistando i cuori degli italiani e delle italiane, dando avvio ad una nuova stagione per il movimento del calcio femminile.
È da qui che dobbiamo partire per provare a cambiare la narrazione e l’immagine piena di luoghi comuni e falsi miti che si è creata intorno al calcio femminile, per far sì che anche le stesse donne siano più invogliate, più sicure, che non percepiscano la scelta di praticare il calcio come qualcosa di coraggioso, da outsider contro tutto e tutti. È necessario superare gli stereotipi e le disuguaglianze per diffondere una cultura che nasce dai valori dello sport, valori base in cui chi ama il calcio si ritrova e che, infatti, per molte attività vedrà una totale sintonia tra Calcio a 11 e Calcio a 5. Partono da qui le nostre idee per un’azione sinergica e condivisa, tesa alla divulgazione delle tematiche e delle sensibilità che ruotano intorno al movimento del calcio femminile. E’ tempo di agire!”.
Laura Tinari
Responsabile Calcio Femminile Comitato Regionale Abruzzo LND
“Mi occupo di pari opportunità da tanti anni e sto mettendo tutte le mie conoscenze in questo settore a disposizione del calcio, perché sono convinta che il calcio femminile sia la grande opportunità che questo sport abbia per crescere e anche migliorarsi. Il calcio nella sua declinazione al femminile va letto anche come un grande strumento di empowerment delle bambine e delle ragazze: vogliamo che tutte loro possano portare avanti la passione per il proprio sport, creando e diffondendo una cultura calcistica che vada oltre gli stereotipi, superi le discriminazioni e permetta loro di giocare e vincere in campo ma soprattutto nella vita. Noi intendiamo dimostrare che il calcio è uno sport inclusivo, spiegando alle ragazze che è giusto che loro portino in campo le loro caratteristiche, la loro sensibilità, la loro tecnica e il loro stile, che trovino insomma un loro modo di giocare, che non deve ispirarsi al modo di essere dei maschi ma deve essere il loro. Perché il calcio femminile è passione, determinazione ed eleganza. E noi non smetteremo mai di raccontarlo!
Oggi finalmente le bambine e le ragazze che scelgono di giocare a calcio hanno una prospettiva davanti a loro, glielo dimostrano le ragazze che militano nelle serie maggiori conquistando ogni giorno con il loro impegno posti importanti nel calcio internazionale”.
Salvatore Vittorio
Responsabile Calcio a Cinque Comitato Regionale Abruzzo LND
“Per fare qualcosa di importante per il Calcio Femminile Dilettantistico Abruzzese è necessario realizzare un’azione sinergica e condivisa tra Calcio a 11 e Calcio a 5, tesa alla divulgazione delle tematiche e delle sensibilità che ruotano intorno al Movimento del calcio femminile. Infatti, ritengo importantissimo sostenere e promuovere attivamente l’attività femminile, oggi ancora confinata in un perimetro ridotto rispetto al contesto in cui la stessa si muove. Integrare peculiarità del Calcio a 5 con quelle del Calcio a 11, perché nella nostra filosofia condividono la stessa visione e tutto questo, in linea con una evoluzione nazionale che vede, nel movimento calcistico femminile, grandi potenzialità sia in termini di accrescimento culturale che sportivo. Lavoreremo a sostegno del Settore Giovanile uno dei settori strategici per la crescita nel medio/lungo termine dell’intero movimento femminile puntando sullo sviluppo dell’attività di base del Calcio a Cinque 5 le utilizzeremo al massimo la comunicazione e la formazione. Tratteremo con grande attenzione tematiche delicate come l’alimentazione, la prevenzione, il rispetto e l’uguaglianza. Vogliamo dare a tutte le società gli strumenti per crescere e migliorarsi”.