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Calcio

Calciomercato esteso fino al 31 marzo: Vastese, basta così o ci saranno ancora movimenti?

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Biancorossi attivi negli ultimi mesi tra tante entrate e qualche uscita. Alcuni elementi a Giulianova hanno mostrato evidente stanchezza

Il ds D’Ottavio con il team manager Di Filippo

Più che finestre potremmo chiamarlo terrazzo. Da inizio a luglio a fine marzo saranno ben nove i lunghissimi mesi riservati al calciomercato nel mondo dei dilettanti, dalla Serie D in giù. Eccezion fatta per il mese di novembre, dal 1° luglio al 31 marzo le società, tra acquisti e cessioni, hanno operato e potranno continuare a farlo ancora per un mese, senza limitazioni.

Senza guardare dall’Eccellenza in giù ma focalizzandoci sulla Serie D in queste ultime settimane di movimenti ce ne sono stati parecchi, basti guardare in casa Vastese. A dicembre poche operazioni, poi con l’arrivo in panchina di mister D’Adderio la storia è cambiata, il direttore sportivo Nicola D’Ottavio ha dato il via a una vera e propria rivoluzione. Da dicembre ad oggi gli arrivi sono stati dieci (Martinez, Lenoci, Meola, Boccanera, Diarra, Mamona, Boccanera, Capitanio, Franzese e Fermo) e le partenze sette (Pollace, Logoluso, Guarracino, Calabrese, Abazi, Corcione e Valerio) senza dimenticare l’under Ciafardini arrivato e andato via una decina di giorni dopo senza mai esordire.

Numericamente ora la rosa della Vastese è ben nutrita, basti pensare che ogni giornata, per scelta tecnica, in tribuna sono costretti a sedere un paio di elementi tra senior e under. Le rotazioni tra centrocampo e attacco non mancano ma nell’ultimo turno disputato a Giulianova, soprattutto nel secondo tempo, alcuni elementi, sempre utilizzati nell’ultimo periodo sono sembrati a corto di benzina.

Barbarossa e Di Rienzo

La conferma è arrivata anche da mister D’Adderio che a fine match ha parlato di stanchezza, senza nascondersi, come sempre ha fatto da quando è a Vasto. Domenica patron Bolami non ha chiuso ad eventuali altre operazioni di mercato (leggi) ma le decisioni finali spettano a mister e direttore sportivo.

In rosa ci sono due soli classe 2002, Mamona e Solimeno, giovani con caratteristiche diverse. Ecco perché se il tecnico molisano si trovasse a dover rinunciare all’attaccante pesarese, autore di 4 reti, dovrebbe rivedere gran parte dei suoi piani visto che l’altro pari età è un laterale sinistro, più difensivo. Discorso simile per il 2000 Barbarossa, con il terzino destro romano in campo i biancorossi non hanno mai perso (4 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 9) ma al momento in rosa, nel pacchetto under, non c’è un suo naturale sostituto. L’uscita di scena di Valerio (in prestito al Follonica-Gavorrano) ha lasciato lo spazio vuoto in una slot, in caso di emergenza come soluzione tampone toccherebbe a uno tra Cardinale, Solimeno e Gentile ma nessuno dei due ha dimestichezza in quella zona di campo.

Mamona: 2002 insostituibile

Siamo nel campo delle ipotesi, fantamercato ma con un mese di mercato ancora a disposizione è impossibile parlare di mercato chiuso, anche perché magari anche sul fronte senior potrebbero uscire occasioni ghiotte da un momento all’altro. A proposito di stanchezza, domenica la Vastese sarà di nuovo in campo, all’Aragona arriverà il Fiuggi dell’ex Del Duca ma poi i biancorossi dopo i grandi sforzi dell’ultimo periodo (10 match in 40 giorni) potrebbero restare fermi per tre settimane. Calendario alla mano il 7 marzo è in programma la trasferta in casa del Pineto, non ci sono comunicazioni in merito ma le dieci positività al Covid che hanno fermato i pinetesi potrebbero spingere al rinvio del match. Domenica 14 marzo in Serie D verranno recuperati i tanti match rinviati nelle scorse settimane (i biancorossi hanno giocato tutte le partite in calendario), ecco che capitan Di Filippo e compagni rischiano di ritornare in campo il 21 marzo all’Aragona contro l’Aprilia. Periodo senza partite ufficiali da sfruttare eventualmente per ricaricare le batterie in vista degli ultimi 70 giorni di campionato dove la Vastese cercherà di restare viva guardando ad obiettivi concreti, d’alta classifica.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it

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