Connect with us

Mountain Bike

Cape Epic: Costantini e Panaccio più forti delle insidie

Published

on

Le spettacolari immagini con la GoPro dei biker Costantini e Panaccio dal Sudafrica. Problemi tecnici per gli abruzzesi nella prima tappa della Absa Cape Epic

Non era una passeggiata alla vigilia. La realtà della gara, infatti, ha lo ha confermato.

Ma la forza dei biker abruzzesi ha comunque avuto la meglio.

Alessandro Costantini e Lorenzo Panaccio, nonostante le mille difficoltà incontrate in corso d’opera, sono riusciti a portare a termine la prima dura tappa della Absa Cape Epic, una delle prove World Cup più importanti al mondo di mountain bike.

Per i primi 80 chilometri i due biker abruzzesi hanno dato il massimo. “Una gara osticaha commentato al termine della prima tappa il lancianese Alessandro Costantiniin salita avevo una gamba perfetta anzi forse di più e le nostre aspirazioni di classifica generale erano lì a portata di mano“.

Ma un problema tecnico ha rischiato di compromettere tutto: “Poi il disastro, di colpo mi si svita il pacco pignoni. Panicoha raccontato Costantini che spiega anche le difficoltà logisticheil punto tecnico e acqua è distante, troppo… Mi tocca arrivare correndo, finché riesco poi di passo, in mezzo al nulla del Sud Africa, al novantaduesimo chilometro per trovare assistenza, sfinito, disidratato e gambe a pezzi. Fortunatamente – ha ricordato il biker del Racing Team D’Orsogna – li i meccanici risolvono. Si riparte a tutta e limitiamo i danni sulla classifica generale”.

Alessandro Costantini fa della determinazione l’arma vincente: “Ora toccherà spingere ancora di più per continuare a inseguire l’obiettivo che avevamo già da oggi a portata di mano“.

E l’ultimo pensiero è per il partner di gara: “This is Cape Epicha chiosato CostantiniLorenzo Panaccio ora ci tocca soffrire ancora di più, ma siamo Extreme“.

Nel VIDEO le spettacolari immagini riprese con la GoPro della prima tappa e l’intervista ai due biker Costantini e Panaccio.

Alessio Giancristofaro – alessio.giancristofaro@vasport.it

News più lette settimanali