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Calcio

Carpi Football Academy: abruzzesi e molisani a scuola con Baldini

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Uno stage a Roma per il “saper difendere per pensare meglio il gioco”

Società affiliate di Abruzzo e Molise e del resto d’Italia della Carpi Football Academy a “scuola” da mister Baldini. Come noto il Carpi ha puntato molto sulla formazione sia dei mister e dirigenti che dei ragazzi delle scuole calcio e settori giovanili e diversi sono gli eventi che ogni anno vengono proposti e messi in atto sia per le società affiliate ma non solo.

Sabato mattina in tanti si sono ritrovati a Casilina a Roma per seguire sul campo la lezione di sul “Coach defense” di mister Michele Baldini. “Saper difendere per pensare meglio il gioco” il motto. E’ stato solo il primo di alcuni incontri consequenziali che si terranno sul tema e approvati dai dirigenti dell’Academy, dal responsabile del Centro Francesco Falconetti e dal formatore Loris Carbonelli. 

“Facendo più lezioni ho modo di insegnare step by step il metodo che voglio arrivi e che propongo ha spiegato alla fine della giornata mister Baldini – Già sabato abbiamo avuto diverse ore intense fatte sia di teoria che di pratica con tutti i presenti che hanno risposto alla grande, mostrandosi interessati e partecipi e alcuni di loro hanno anche ringraziato alla fine per quanto “scoperto”. Spesso nelle scuole calcio e settori giovanili non si ha tempo di seguire passo per passo ogni singolo ragazzo e dargli quelle nozioni base che tutti dovrebbero sapere per essere in grado di essere modellati nella tattica e tecnica dai vari mister senza dover badare e soffermarsi su errori banali. Il Coach Defense è quella figura che all’interno di un settore giovanile di società professionistiche e non, lavora con sedute specifiche e dettagliate sui difensori e sul reparto difensivo. E’ una figura che collabora con gli istruttori di riferimento alle categorie non interferendo né sulle scelte tattiche né sulle metodologie di allenamento ma bensì cercando con professionalità di diventare un “valore aggiunto“ della società”.

“Un po’ come a scuola che si insegnano le lettere dell’alfabeto e bisogna poi saperle metterle bene una vicina all’altra per creare le varie parole. Ecco, noi spieghiamo le basi, quelle nozioni che poi il ragazzo e il mister devono saper applicare e modellare con le scelte tattiche e con gli allenamenti ma che sono essenziali per fare bene e dovrebbero essere nel bagaglio di ogni ragazzo che vuole giocare e spera magari di scalare le categorie. Ho provato direttamente sulla mia pelle la possibilità di riuscire a raggiungere traguardi importanti pur non avendo avuto eccelse doti tecniche innate, ma soltanto grazie al lavoro meticoloso sul campo e alla maturazione negli anni del concetto di rendere la difesa un reparto che non doveva subire le iniziative offensive degli attaccanti (DIFESA PASSIVA) ma che invece doveva lavorare anticipatamente per costringere gli avversari a delle soluzioni limitate e soprattutto VOLUTE dalla stessa ( DIFESA ATTIVA). Non dobbiamo fermarci più solo a copiare i modelli di Spagna, Olanda e via dicendo. Noi non abbiamo quelle qualità. Dobbiamo puntare a conoscere le nostre e sviluppare quelle, in modo tale che i ragazzi crescano sempre più completi. E sicuramente togliendo la parte del business che è diventata un male del calcio italiano. Il talento aiuta ma va anch’esso alimentato da una grossa mole di lavoro. Quando si ottiene una autonomia di scelta e lettura grazie all’assimiliazione della totalità dei concetti da utilizzare all’interno di una gara o seduta di allenamento si arriva ad avere un giocatore che può ambire ad essere un professionista”. 

Presente anche la ASD Plus Ultra Trasacco con mister Pasquale Carusi: “Bellissima giornata di formazione. Baldini ci ha presentato qualcosa di nuovo e innovativo. Qualcosa che può essere utilizzato nei settori giovanili ma portato anche in prima squadra. Sta presentando il suo metodo in tutta Italia riscuotendo grande successo e noi che abbiamo seguito abbiamo capito perché. Già con le poche ore che abbiamo avuto a disposizione tra pratica e teoria abbiamo appreso un modo nuovo di approcciare al bambino, al calcio. Il Coach defense può rivelarsi una figura utile soprattutto nei settori giovanili dove ci sono alcune mancanze. Appoggiamo in pieno come lus Ultra Trasacco questo progetto e infatti, parlando anche con il responsabile Falconetti abbiamo deciso di portare le sue lezioni anche in Abruzzo. Farne diverse in modo da non fermarci al primo step ma apprendere più possibile per poi trasferirlo sul campo e diventare una scuola calcio di un certo livello con istruttori preparati e completi”. 

 

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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