Casalbordino a caccia di conferme: andare oltre quanto fatto nel 2018

Nel maggio scorso i giallorossi dopo una stagione esaltante frenarono prima in Coppa e poi nei playoff promozione. Anche quest’anno ancora in corsa sui due fronti ma c’è una concorrenza tosta e di qualità

Un terzo posto da confermare e accelerare fino alla fine della stagione. Oramai nei piani alti del campionato di Promozione il Casalbordino ha trovato il suo habitat naturale, lungo tutto il 2018 ha quasi sempre stazionato sul podio, sia nella seconda parte della passata stagione che in quella in corso.

Sempre viaggiando spedito sui due binari, campionato e Coppa, come già successo nel 2017/2018 chiuso però con una doppia sconfitta, prima quella nella finalissima di Coppa e poi cadendo nella semifinale playoff per il salto in Eccellenza. Rispetto a otto mesi fa tanto è cambiato, gli interpreti tra campo e panchina non sono gli stessi (salvo un paio di eccezioni) ma dopo un inizio balbettante i giallorossi hanno ritrovato la via maestra risalendo posizioni in classifica fino ad arrivare all’attuale terzo posto. Il 2018 si è chiuso con la vittoria nel derby contro il San Salvo, nei precedenti tre match c’era stata una lieve flessione (1 punto e 2 sconfitte) ma ancor prima il novembre casalese era stato da sballo. 6 vittorie in 7 giornate da imbattuti con il punto esclamativo messo nella sfida contro la corazzata e capolista Lanciano battuta a Casalbordino. Uno dei punti più alti della storia calcistica giallorossa completando l’opera tre giorni dopo andandosi a prendere la qualificazione alle semifinali di Coppa con il prezioso 0 a 0 in casa del San Salvo.

Salutato il 2018 è tempo di guardare avanti, nei prossimi quattro mesi c’è ancora molto da scrivere, l’allenatore Marco Appignani finora ha avuto il merito di far sentire importanti tutti i componenti della rosa senza avere figli e figliocci. Uno stimolo continuo che ha sensibilmente aumentato la forza del gruppo arricchito nel mercato dicembrino dagli arrivi di Minchillo, Mainardi, Napolitano e Canosa insieme ai ritorni di Benedetto e Opara. Alla semifinale di Coppa si penserà a marzo quando prima, il 6, ci sarà la sfida interna contro il Borgo Santa Maria e il 20 la probabile sfida decisiva da giocare a Lanciano contro i rossoneri già vittoriosi in terra atriana in casa del Borgo. Nei prossimi due mesi l’unico pensiero sarà rivolto al campionato, i punti finora raccolti sono 34 che tengono ben saldo il terzo posto con cinque lunghezze di ritardo dalla Bacigalupo Vasto Marina e tre punti di vantaggio sull’Ortona. Nella passata stagione i giallorossi ballarono tra primo e secondo posto a lungo finendo poi al terzo posto, l’impressione è che quest’anno la concorrenza sia ancora più agguerrita con il primo posto ormai già appaltato. L’obiettivo primario è mantenere a debita distanza i vastesi senza farli scappare fino ai dieci punti di vantaggio, bisognerà poi evitare di finire al quinto posto.

Ecco perché si guarda dal secondo al quarto posto, il Casalbordino ha una rosa lunga e di qualità in ogni reparto, può regalarsi altri mesi con grandi sorrisi. Gennaio sulla carta presenta sfida alla portata a partire da domenica quando sul terreno di gioco casalese arriverà il Fossacesia dell’ex capitano giallorosso Carlo Triglione. Poi doppia trasferta tra Piazzano e Val Di Sangro fino a finire il mese con la sfida interna al Passo Cordone. Proibitivo fare calcoli ma i casalesi hanno tutte le carte in regola per iniziare il 2019 con un bottino ricchissimo, la sosta natalizia è servita per ricaricare le pile dopo i tanti sforzi fatti tra ottobre e dicembre, ora bisogna riprendere la corsa per confermare quanto già fatto vedere e provare ad andare oltre quanto fatto nella passata stagione. Obiettivi ambiziosi ma il Casalbordino vuol provarci.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it