Casalbordino a caccia di riscatto: in Coppa arriva la Torrese

Dopo i quattro gol subiti ad Avezzano i giallorossi ritrovano Fiore, Fricano e Zinni. Dall’altra parte squadra giovane e rinnovata

La prima ufficiale sul rinnovato manto erboso. Il ritorno a casa dopo quasi diciotto mesi dall’ultima volta (pensando a un match ufficiale) ma soprattutto una voglia matta di riscattare il passo falso di sei giorni fa.

Non è stato fortunato il Casalbordino nel sorteggio, un triangolare ostico dovendo iniziare la stagione con una settimana d’anticipo e dovendo subito affrontare una corazzata come l’Avezzano. I biancoverdi hanno confermato le previsioni estivi battendo con un poker i giallorossi anche se va detto che sul tre a uno l’errore dal dischetto dagli undici metri di Spadafora.

Inutile pensare a quanto successo anche se va detto che ora ai casalesi servirà una vera impresa per centrare la qualificazione, alle ipotesi si inizierà a pensare dopo la sfida di domani. Quando il Casalbordino riceverà (fischio d’inizio ore 16) la Torrese negli ultimi anni sempre protagonista nei piani alti dell’Eccellenza, ecco perché sarà un altro test ad alto coefficiente di difficoltà.

Rispetto a domenica scorsa l’allenatore Peppe Soria ritroverà alcuni potenziali titolari, su tutti Fiore, Fricano, Zinni e D’Adamo, bisognerà capire chi verrà di nuovo buttato nella mischia dal primo minuto. Potrebbe anche trovare una maglia dall’inizio Spadafora mentre elementi come Tano, Nazari, Gagliano, Della Penna e Mangiacasale già rappresentano una spina dorsale inossidabile.

Rispetto alle passate stagioni la Torrese ha abbassato di molto l’età media, in estate hanno salutato big come Cernaz, Criscolo, Fuschi, Gelsi e Lalli (ha dato l’addio al calcio giocato a inizio 2021), tra i confermati spuntano Casimirri e Tini. Davanti sono arrivati “giovani esperti” come Santirocco e Antichi, in difesa il 2001 Di Loreto insieme al 2000 Mboup senza dimenticare altri 2001 come Mosca e Festa insieme a Di Federico e il portiere classe ’96 Abate. L’impressione è che il Casalbordino, almeno nelle previsioni della vigilia parte con il favore del pronostico, il resto lo dirà il campo ma per la prima in casa dopo un anno e mezzo bisognerà trovare subito la vittoria.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it