Casalbordino, festa del gol per il riscatto: travolto il Raiano

Sfida chiusa nella prima mezzora. In gol capitan Di Pasquale. Domenica trasferta in casa del River Chieti

Personalmente ero curioso di stare a vedere cosa avrebbe fatto il Casalbordino dopo il quattro a zero della settimana scorsa. Reazione? La più naturale di questo mondo: fantasia, velocità, adrenalina, gol. Cinque, per l’esattezza e tutti di una pesantezza evidente per scacciare quel senso di inadeguatezza nei confronti di un avversario distante tre punti in classifica, ma evidentemente più forte e deciso in campo. I numeri non riescono sempre a spiegare a pieno il marasma di varie ed eventuali che incontriamo nel nostro cammino. Casalbordino, per esempio, avrebbe potuto segnare un paio di volte in più, ma Addario è stato stoico su Piccolo e Koffi, prima togliendo la palla dall’incrocio, poi, nella ripresa, salvando con i piedi dopo il colpo di testa del numero dieci. Il Raiano è stato sovrastato sul piano tattico e tecnico, reparti collegati poco e male, difesa fragile, centrocampo inesistente. Manna per Bangura e soci. Al 15′ Bangura fa valere il suo dominio fisico sugli avversari, anticipando nettamente Addario e Di Giannantonio. Nell’azione del gol possiamo scorgere lo zampino di Piccolo: tema ricorrente del match, tenetelo a mente.

I padroni di casa premono. Out di destra o di sinistra, non fa differenza, il Raiano barcolla, ma non sembra poter divenire vittima sacrificale della domenica. Le maglie in rosa psichedelico la fanno da padrona, Piccolo serve Koffi al limite dell’area. Destro a giro, arabesco sotto la traversa. Due a zero. Piccolo comincia a mettere i puntini sulle i, Koffi si esibisce a dieci dal termine della prima frazione in un contropiede esaltante, conclusosi con un doppio passo serpentesco e il pallone sul palo. Tanta roba. 

Ripresa. Casalbordino spinge, la fantasia sale al potere. Quarto minuto, corner da destra, Koffi la mette al centro, Di Pasquale sale nel cuore dell’area. Tre a zero. Ovazione. Partita di pacato ragionare, tanti passaggi intelligenti, un gran gol. Passano due minuti e il Raiano rimane in dieci, espulsione evitabile di Palombizio per doppia ammonizione. Non che avesse combinato granchè o fosse cambiata l’inerzia del match, però i precari equilibri mostrati in campo fino a quel momento si sfilacciano sotto la pioggia di una domenica di fine ottobre. Piccolo, comunque, non ha ancora finito di mettere i puntini: in una rocambolesca azione nell’area del Raiano, il numero otto la piazza in rete, di potenza, come a dire che serviva, occorreva come il pane un risultato del genere. Iniezioni di fiducia. E dopo il quarto, arriva anche il quinto e definitivo gol della vittoria casalese con Erragh, caparbio nel creare le premesse della marcatura. Inizialmente stavo pensando ad un match con azioni sconnesse, senza un gran filo di continuità tra l’una e l’altra, invece nella ripresa il pubblico ha ammirato una squadra, il Casalbordino, davvero gradevole da ammirare. 

CASALBORDINO – RAIANO: 5-0

Reti: 15’pt Bangura,26’pt Koffi, 4′ st Di Pasquale, 13’st Piccolo, 24′ st Erragh

CASALBORDINO: Scaffia, Santini, Veri(19’st Di Donato), Frangione, Di Pasquale(41’st Bozzella), Benedetto, Scoglia(22’st Erragh), Piccolo, Bangura, Koffi(36’st Rossi), Sunday(25’st Tudovshi). A disposizione: Drame, Bha, Galante, Limem. All: Appignani.

RAIANO: Addario, Passalacqua( 16’st Tiberi), Muca, Amedoro, Di Giannantonio( 25’st Nuri), Murazzo, Kadriu( 16’st Omogrosso), Campanella, Palombizio, Saponaro, Saccoccia(8’st Cisse). A disposizione: DI Censo, Fonte, Zitella. All. Di Corcia. 

Ammoniti: Sunday(C); Espulso: Palombizio(R)

Arbitro: Pierludovico Arnese di Teramo (Aspite di Chieti e Cocco di Lanciano)

Luigi Della Penna

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