Casalbordino multato: “Noi non ci stiamo, a Val Di Sangro non è accaduto nulla”

La dirigenza casalese dopo il comunicato di giovedì passa al contrattacco dopo la multa e respinge ogni accusa lamentando anche alcuni torti arbitrali in alcuni big match.

Dall’Apd Casalbordino riceviamo e pubblichiamo:

Apprendiamo dall’ultimo comunicato ufficiale di essere stati multati di euro 250 per intemperanze dei nostri sostenitori in quel di Val di Sangro. Ci sembra di essere nella condizione di coloro che sono stati, passateci il termine, “cornuti e mazziati”.

Se i rapporti di arbitri e commissari devono essere compilati in maniera concorde per lenire decisioni sbagliate, errate e altamente lesive della competizione sportiva allora noi non ci stiamo! Con la sportività ed educazione che ci ha sempre contraddistinti abbiamo accettato il verdetto del campo fortemente penalizzato dalle altrui decisioni come già accaduto anche nel corso della stagione in altri scontri diretti sperando che in questo finale di stagione ci sia vera imparzialità di giudizio.

Ora però non possiamo accettare le fandonie! Vi riportiamo quindi il significato della parola intemperanza: “mancanza di moderazione immancabilmente dannosa sul piano personale o sociale”. A Val di Sangro non è accaduto nulla di tutto ciò, i nostri tifosi sono rimasti nella loro area di pertinenza circoscritti dal locale Comando dei Carabinieri che si è complimentato per la correttezza e civiltà (facilmente documentata e dal rapporto di attività dei Carabinieri e alcuni video) senza commettere “mancanza di moderazione immancabilmente sul piano personale e sociale”.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it