Casalbordino: occasione ghiotta contro il Passo Cordone

I giallorossi puntano al terzo successo consecutivo contro la penultima in classifica. Out lo squalificato Benedetto, tra gli ospiti mancherà Niang

Un turno sulla carta favorevole per cementificare la terza piazza e sperare in un rallentamento di chi è davanti e provare l’allungo su chi insegue. Il 2019 per il Casalbordino si è aperto nel migliore dei modi, tre domeniche senza mai conoscere sconfitte, 10 punti raccolti nelle ultime 4 giornate e domani (ore 15) tra le mura amiche andrà a caccia della terza vittoria consecutiva.

Nella sfida valevole per la ventiduesima giornata del girone B di Promozione arriverà il Passo Cordone penultimo in classifica e senza vittorie in trasferta da ben quattro mesi. Notizia che aiuta e non poco i casalesi che domani potranno contare anche sugli ultimi due arrivati Tortosa e Di Domenico anche se Appignani nel cuore della difesa dovrà sicuramente rinunciare a Benedetto fermato per un turno dal giudice sportivo. Al suo posto probabile accentramento di Fusaro con l’utilizzo di Del Bonifro sulla corsia sinistra (entrambi i difensori in gol nell’1 a 3 dell’andata). Davanti potrebbero partire tutti e tre dall’inizio i cecchini Bangura, Minichillo e Koffi.

Gli attaccanti casalesi si troveranno di fronte la seconda difesa più battuta del girone, ben 42 le reti incassate. Penultimo posto in classifica con appena 17 punti anche se sette sono stati conquistati nelle ultime quattro giornate. Anche i loretesi hanno cambiato guidata tecnica a stagione in corsa affidandosi a Satiro che sta cercando di conquistare punti pesanti anche lontano da Loreto Aprutino dove sono arrivati appena 4 punti (una sola vittoria accompagnata da un pareggio). Domani mancherà Niang squalificato, davanti molto, se non tutto, dipenderà da Lib Alizadeh che potrà contare sull’apporto di De Leonibus senza dimenticare l’innesto dell’ex Virtus Cupello Musto insieme al terzino Pretara. Il Casalbordino sa che deve essere una domenica da non mandare in frantumi, anche il pari sarebbe amaro, ecco perché servirà solo la vittoria.

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