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Calcio

Casalbordino: vittoria preziosa, battuto 2 a 1 il Villa in un match difficile

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Sfida aperta fino all’ultimo decisa da Bangura ed Erragh. Domenica trasferta a Chieti

Sul filo delle emozioni. Blande, estemporanee, fulminee, sconnesse tra loro, come se tra una trama di gioco e l’altra ci fossero minuti interi di inutile, sterile possesso palla alla ricerca della giocata decisiva. 

Di Pasquale, illuminante, risolutore in più di un’occasione, che si trattasse di un passaggio di apparente facile lettura o di un lancio pennellato da trenta metri per Bangura: quarto minuto, il Cinque serve elegantemente il Nove, duello fisico con Ferri, scontro duro, muro contro muro, fianco contro fianco. Vince l’attaccante, Zampacorta esce, destro soffice soffice. Uno a zero. Da quel momento entrambi gli estremi difensori ingaggeranno una lotta senza esclusioni di grandi interventi contro gli attacchi avversari. Sarà una sfida avvincente. Dodicesimo, Koffi ispira Bangura, Zampacorta si protrae in tuffo in maniera sontuosa. Il Villa trova lentamente le contromosse, Casati è tra i più intraprendenti, Scaffia salva il risultato in più di un’occasione. Il Casalbordino avrebbe la possibilità di raddoppiare, ma l’imprecisione divampa. 

Ripresa. Koffi si accende a scatti, ha il dribbling facile, beve avversari in serie come fossero bicchieri contenenti la più pregiata delle bevande, ma non riesce a imprimere il suo talento come dovrebbe, come sa. Almeno fino all’ottavo minuto, quando serve da sinistra, all’interno dell’area villese, l’eremita Erragh. Sinistro freddo, spietato. Due a zero. Il Casalbordino preme, ma non sfonda. Il calcio è strano, particolare, in certi casi vendicativo contro chi troppo spreca. Il Villa, lentamente, ragionando, con un buon possesso palla torna in partita, Scaffia si supera su Scarpa, ma non può nulla al ventottesimo: azione sulla sinistra, duello tra Vasavu e Santini, ha la meglio il numero Dieci villese, sinistro potente sotto le gambe di Scaffia. Tutto in discussione. Ad un minuto dalla fine Scarpa non riesce nel difficile tentativo di concludere in spaccata, il pallone finisce sul fondo. Il Villa accelera nel finale, quando mancano trenta secondi al fischio finale il Villa con Vasavu usufruisce di un calcio di punizione dal limite. Attimi di tensione, il pallone è incandescente, chi batte sogna il pallone insaccarsi sotto la traversa, chi si trova dall’altra parte soffre in maniera spasmodica. Fischio. Sinistro. Alto di poco.  Triplice fischio. 

                                                                           

CASALBORDINO – VILLA 2015: 2-1

RETI: 4’pt Bangura (C), 8’st Erragh (C), 28’st Vasavu (V)

CASALBORDINO: Scaffia, Santini, Serra (14’st Bozzella), Frangione, Di Pasquale, Fusaro, Tudovschi, Erragh (23′ st De Amicis), Bangura, Koffi (35’st Scoglia), Del Bonifro (1’st Piccolo). A disposizione: Drame, Sunday, Benedetto, Rossi, Ndaye. All.: Appignani

VILLA 2015: Zampacorta, Ciarlitto (23’st Scarpa), Postiglione (7’st Di Mascio), Santarelli, Galasso, Ferri, Casati, Proterra, Ferrari, Vatavu, Peca. A disposizione: Rattenni, Lotti, D’Amario, Djop, Santarelli. All.: Antinucci

Arbitro: Christian D’Alessandro di Vasto (Scipione di Pescara e Flaviano di Vasto). 

Ammoniti: Fusaro, De Amicis(C), Zampacorta, Galasso(V)

 

Luigi Della Penna

Redazione Vasport – redazione@vasport.it       

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