Il 2002 portiere
sansalvese già con esperienze in Promozione tra San Salvo e Casalbordino
ambisce a ritagliarsi uno spazio importante
Castaldo con il Casalbordino
Il portiere è uno di quei ruoli più delicati, sia per i diretti interessati ma anche per quelli che, soprattutto in estate, lavorano per scegliere i profili giusti a cui affidare la porta nel corso della stagione. In giro ne troviamo pochi, ancor meno giovani, ecco perché un classe 2002 (diventerà maggiorenne a dicembre) come Mario Castlaldo va tenuto in grande considerazione.
Il Casalbordino farà di tutto per mantenerlo nell’organico che stanno costruendo per ben figurare in Eccellenza ma per il giovane portiere sansalvese non mancano sondaggi da diversi club dei due massimi campionati regionali. Finora nella sua breve carriera nel mondo dei ‘grandi’ ha trovato già spazio in Promozione, tra campionato e Coppa, prima nel ‘suo’ San Salvo e poi anche in maglia giallorossa dove ha vinto il suo primo campionato. A breve si capirà con quale maglia lo ritroveremo in campo, lui continua ad allenarsi anche in estate, poi quando sarà il momento di tornare in campo farà di tutto per mettere in difficoltà l’allenatore e guadagnarsi un posto stabile tra i titolari.
Mario Castaldo, dopo
i tanti mesi senza calcio l’estate ti sta aiutando un po’ a recuperare il tempo
perso tra partitelle in spiaggia e a calcio a 5 o il calcio manca ancora tanto?
“Il calcio manca ancora tanto, in
questo periodo non sto giocando tutti i giorni perché lavoro e ho poco tempo
libero. In quei ritagli di tempo però continuo ad allenarmi per temermi in
forma e con gli amici ho disputato anche qualche partitella per iniziare a
riprendere il ritmo”.
Come ti immagini il
calcio dopo il Coronavirus? “Inizialmente
cambiamenti ci saranno, l’importante sarà prestare attenzione e seguire le
regole. Non vedo l’ora di tornare in campo, allenamenti e partite mancano
tantissimo”.
In questi mesi come
hai lavorato per continuare a mantenerti in forma in attesa di tornare in
campo? “Da marzo ad oggi non mi sono
mai fermato, tanto lavoro seguendo delle schede programmate inviatemi del mio
mister”.
Prima con il tuo San
Salvo, poi con il Casalbordino, com’è stato per te l’impatto nel calcio dei
‘grandi’? “Non nego che all’inizio fu
un po’ drammatico perché dai campionati provinciali sono stato catapultato in
prima squadra. Con il tempo e soprattutto l’impegno tutto si sistema, ho
imparato tanto attraverso preziosi consigli”.
Castaldo con il San Salvo
Da dicembre hai fatto
parte di un gruppo che non ha mai conosciuto la parola sconfitta, qual è stato
il segreto del successo? “Nessun
segreto, un gruppo veramente forte, unito, con una voglia matta di vincere
senza mai mollare”.
Nonostante la giovane
età hai già diverse presenze in Promozione, in cosa pensi di dover ancora
migliorare? “Dal punto di vista
caratteriale devo sicuramente crescere, per farlo servirà tanta esperienza in
campo, ecco perché lavoro per ritagliarmi uno spazio importante”.
Sono i giorni del calciomercato, la tua avventura proseguirà a Casalbordino, nella prossima stagione punti a ritagliarti ulteriore spazio? “Vediamo cosa succederà nei prossimi giorni, ora non ci penso, mi godo l’estate, poi, come già detto, vorrò tornarmi a divertire in campo”.
Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it