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Calcio

Cattafesta: “Con il Sulmona a Casalbordino per vincere. Vastese? Mi piacerebbe tornare…”

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Il ventiquattrenne portiere vastese domenica sarà protagonista in campo nel big match del girone B di Promozione

Meno tre al big match di domenica pomeriggio. Tre mesi fa in piena estate gli addetti ai lavori analizzando i movimenti di mercato avevano pochi dubbi sulle squadre che si sarebbero giocate il salto in Eccellenza: Casalbordino e Ovidiana Sulmona. Oggi dopo le prime sette giornate entrambe sono imbattute ma la distanza in classifica è già importante visto che i giallorossi di mister Borrelli comandano a punteggio pieno senza aver perso punti per strada. I biancorossi invece hanno già raccolto quattro pareggi (insieme alle tre vittorie) e si trovano già a – 8 dal primo posto. Si va però verso una sfida equilibrata dove il largo vantaggio non si noterà anche perché da una parte e dall’altra ci sono individualità di spessore in ogni reparto. A partire dai due portieri, entrambi esperti con il casalese Savut un anno più ‘anziano’ rispetto a quello biancorosso. Stiamo parlando di Lorenzo Cattafesta, il portiere vastese doc classe ’95 che da luglio ha deciso di difendere i pali dell’Ovidiana Sulmona. Nella passata stagione in Prima Categoria con L’Aquila si è tolto lo sfizio di essere il portiere meno battuto d’Italia (appena 9 reti subite) e finora la sua è la porta meno inviolata con 5 gol incassati. Affronterà il suo amico Iaboni con cui ha vinto l’Eccellenza a Vasto, ha scelto Sulmona per conquistare il suo terzo campionato in carriera e domenica scenderà in campo con l’obiettivo di battere il Casalbordino e riaprire la corsa per il titolo.

Terzi a – 8, domenica al Sulmona servirà solo la vittoria per accorciare o è ancora troppo presto per azzardare calcoli? “Siamo solo ad ottobre, il campionato è ancora lungo ma noi come ogni domenica scenderemo in campo con un solo obiettivo da centrare: la vittoria, riportarci a -5 sarebbe un ottimo viatico per il prosieguo della stagione”.

Da quest’estate gli addetti ai lavori parlavano di Sulmona e Casalbordino come squadre pronte a giocarsi il titolo ma ti aspettavi un inizio così imponente da parte dei giallorossi? “Al momento i meriti sono tutti di un Casalbordino capace di un inizio strepitoso. Avevo pochi dubbi in realtà visto il potenziale della rosa dove c’è gente come Iaboni e Soria ormai abituata a vincere da anni. Anche noi come Ortona e Miglianico abbiamo un ottimo organico ma in questo inizio i casalesi sono stati più continui”.

Voi siete a 13 punti, in questa prima fetta di stagione cosa vi è mancato per essere più vicini alla capolista? “Un pizzico di fortuna in più non avrebbe sicuramente guastato il nostro inizio ma saremmo dovuti essere più cattivi in alcune partite, se lo fossimo tutte le domeniche non avremmo problemi a stare davanti a tutti perché come qualità tecnica della rosa in questo campionato non abbiamo da invidiare nulla a nessun altra squadra”.

Domenica per la prima volta ritroverai da avversario Iaboni dopo aver vinto insieme il campionato con la Vastese, che ricordi ti legano a lui? “Con il ‘Puma’ ci sentiamo quasi tutti i giorni, per me è stato ed è un punto di riferimento, con la Vastese ci siamo tolti insieme una bella soddisfazione, quell’anno nello spogliatoio eravamo uno di fianco all’altro ogni giorno e mi ha aiutato tantissimo a livello mentale per spingermi a dare sempre qualcosa in più. Sarà bello ritrovarlo e sfidarlo, di lui ho solo bei ricordi”.

Due ex Vastese: Cattafesta e Aquino

Dopo aver vinto da titolare in Eccellenza e Prima Categoria ti piacerebbe trionfare anche in Promozione? “Quando un anno fa scelsi di scendere in Prima mi ero prefisso di vincere con L’Aquila anche i campionati di Promozione ed Eccellenza, poi questa possibilità è venuta meno per tanti fattori e ho scelto Sulmona perché qui presidente e società sono fantastici, un ambiente sano. Mi hanno subito trasmesso la voglia di vincere ancora, mi piacerebbe riuscirci di nuovo, io voglio sempre vincere”.

La Vastese quest’anno ha scelto di puntare tra i pali su un senior, prima o poi ti piacerebbe tornare a difendere i pali della tua città? “Chi mi conosce sa quanto io tenga ai colori della mia città, ho già avuto la fortuna e soprattutto l’onore di poter vincere un campionato con la Vastese. Indossare la maglia della propria città aumenta sicuramente le responsabilità ma al momento stesso ti da maggiori motivazioni quando scendi in campo. Alla Vastese tengo tantissimo, un giorno mi piacerebbe tornare a sentire alle mie spalle il calore della Curva d’Avalos”.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it           

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