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Che bel campionato!

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La decima di campionato d’Eccellenza Abruzzo conferma l’estremo equilibrio che regna tra almeno una decina di squadre, quelle che lottano per i play off. Se la Torrese si prende il lusso di sbancare Trasacco, facendo scivolare per la seconda volta in questa stagione la capolista, non meravigliano il rotondo successo a Pescara contro il Delfino della Bacigalupo Vasto Marina, il pareggio a Mosciano del San Salvo e la vittoria casalinga della Pro Vasto contro l’Angolana. La Santegidiese si conferma tra le grandi del torneo battendo di misura un Lanciano mai domo, in un match ricco di emozioni.

È bello questo campionato di Eccellenza e tante sono le protagoniste. Se permettete, però, un ruolo di primissimo piano voglio riconoscerlo ai lupi di mister Roberto Cesario che, dopo aver assorbito cinque sberle in casa dal Mosciano, si prendono rivincita e primato sbancando il difficile rettangolo di gioco del Delfino Pescara. Cosa significa? Dopo 10 partite giocate, con 22 punti all’attivo e con un attacco che segna a ripetizione, significa che sei di nuovo in vetta alla classifica e puoi giocartela contro tutte.

L’altra perla della giornata la regala la Pro Vasto di Manes ai suoi tifosi. Biancorossi con tre nuovi innesti dal primo minuto, modulo rivisto per l’assenza di Gambuzza e grande concentrazione in fase difensiva (difesa a 3 con Corrado, Farucci e Martignetti) con i laterali di centrocampo sempre pronti a schierare l’ultima linea a 5 con meccanismi sincronizzati. Bravi. In avanti la sola presenza di un centravanti di ruolo, il brasiliano Santos Falciano permette più verticalizzazioni centrali e da una di questa, in velocità, realizza la sua prima rete in biancorosso il nuovo esterno Emane, che oltre al bel gol regala ai suoi nuovi tifosi un favoloso backflip.


Fanno il proprio dovere anche Morlando, un esterno chiamato spessissimo a difendere e Conteh, utilizzato al fianco di Monteiro, appena avanti la difesa. Qualche leziosità, nell’ultima parte della gara ha rischiato di mandare all’aria la vittoria, ma la Pro Vasto, bisogna dirlo, è stata convincente, specie se riconosci all’avversario un potenziale che non merita l’attuale classifica. I vari Espinar, Santirocco, Maroto Maqueda e Sammaciccia non sono lì per caso, l’Angolana è partita con l’ambizione di vincere il campionato, ma si trova a lottare a mezza classifica.

Con il successo di misura, il secondo consecutivo in casa per uno a zero, la Pro Vasto si avvicina prepotentemente alla zona play off, portandosi ad un solo punto dal Lanciano che affronterà all’Aragona fine novembre. Merito del nuovo Direttore Sportivo Roberto Storelli che ha portato cinque elementi nuovi in biancorosso in poco più di quattro giorni? O il merito va a Manes che, in quattro partite, ha ottenuto 8 punti? Di certo, la Pro Vasto ha la difesa meno battuta del campionato dopo il granitico San Salvo ed è imbattuta in trasferta.

Applausi anche al San Salvo, vicino al colpo grosso in quel di Mosciano, mentre perde una ghiotta occasione di fissare il quinto posto solitario in classifica la Virtus Cupello. Avanti di 2 gol e con un uomo in più, l’undici di Peppino Di Francesco si fa recuperare sul finale di partita da Montorio, mandando su tutte le furie, a ragione, il proprio allenatore che già gustava l’ennesimo successo peraltro meritato. La Santegidiese si aggiudica il big match della decima di andata e, con quattro vittorie di fila, si avvicina alla vetta della classifica. E’, per me, la squadra che va tenuta maggiormente d’occhio.

Nicola Del Prete

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