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Calcio

Chieti in D, storia di un’occasione presa al volo

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I neroverdi al ritorno in campo ad Aprile sono stati inarrestabili

La stagione del Chieti non si era aperta nel migliori dei modi, colpa della sconfitta all’esordio in casa contro il Capistrello. Una piccola ripresa c’era stata nelle giornate seguenti ma quel campionato era iniziato in maniera troppo altalenante e dopo le prime sette giornate i punti di distacco da L’Aquila capolista erano già 7. A fine ottobre, a causa dell’emergenza sanitaria, l’eccellenza è stata fermata e lo spettro di un’altra stagione bloccata aleggiò nell’aria.

Già a novembre furono considerate alcune soluzione per riprendere il campionato ma tutto fu posticipato al 2021. Nel frattempo la rosa teatina viene rinforzata con alcuni giocatori che saranno fondamentali in futuro. Diventano neroverdi, in ordine cronologico: Verna, Donatangelo, Rodia, Spadafora, Salvatore, Pietrantonio, Aquilanti, Lucarino e Corticchia. A marzo poi l’ufficialità della ripartenza dell’Eccellenza abruzzese a ranghi ridotti. Infatti solo Avezzano, Capistrello, Delfino Flacco Porto, L’Aquila, Lanciano e Renato Curi Angolana prendono parte a questo nuovo format.

La prima partita del nuovo campionato è in casa allo Stadio Angelini contro il Lanciano. Ed è un segnale fortissimo che la musica è cambiata in casa Chieti. 5-1 ai rossoneri e secondo esordio spettacolare per i ragazzi di mister Lucarelli. Anche la seconda partita contro il Delfino FP è un successo e i neroverdi arrivano alla sfida contro la favorita L’Aquila con il morale altissimo. All’ “Angelini” finirà 1-1 ma è un altro segnale importante che il Chieti è tutta un’altra squadra nell’atteggiamento rispetto allo scorso settembre.

In successione arrivano 5 vittorie consecutive contro Avezzano, Capistrello, Renato Curi Angolana e di nuovo contro Lanciano e Delfino FP. In questi successi sono importantissime le firme e le prestazioni dei nuovi acquisti Spadafora, Verna, Rodia e Pietrantonio. Con zero gol subiti e 12 fatti in questi 5 successi consecutivi, il Chieti si prepara alla partita più decisiva della stagione contro L’Aquila nel migliore dei modi. Il 2 giugno contro i rossoblu arriva una vittoria che ha il sapore di promozione ma mister Lucarelli, che non nasconde l’importanza della vittoria, predica calma e concentrazione.

Dopo la giornata di riposo, arriva il primo match point all’ “Angelini” contro l’Avezzano. Arriva però solo un pareggio per 1-1 e la festa promozione viene rimandata alla prossima. Tre giorni più tardi infatti si va a Capistrello e dopo una netta vittoria per 3-0 arriva la matematica certezza della promozione. L’ultima gara contro l’Angolana in notturna diventa una passerella per i neroverdi che davanti al proprio pubblico festeggiano il ritorno in Serie D con una vittoria.

Si conclude così una stagione molto particolare per il Chieti che dopo aver iniziato la stagione con il piede sbagliato, nel primo girone unico di eccellenza, ha trovato la forza per vincere meritatamente il campionato e guadagnarsi la promozione in D. Affascinante vedere come la sconfitta di inizio stagione a settembre e la vittoria promozione abbiano un elemento in comune: il Capistrello. Una coincidenza che permette al Chieti di chiudere il cerchio in crescendo e in maniera vincente.

Dopo aver raccolto 10 punti con tre sconfitte, aver fatto 17 gol, averne subiti 11 e soprattutto a meno -7 dal primo posto, i neroverdi sono ritornati in campo ottenendo la bellezza 32 punti con 26 gol fatti, solo 4 subiti e chiudendo a +5 sulla seconda. Buona la seconda per il Chieti di mister Lucarelli.

Davide Baglivo
redazione@vasport.it

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