Il rigore di Iori decide la sfida. A segno Zappa per i biancazzurri
Cittadella ancora una volta con il bottino pieno contro il Pescara. La squadra di Venturato vince all’Adriatico, nell’anticipo del venerdì sera, ed inguaia i biancazzurri di Legrottaglie, al secondo stop consecutivo. La truppa veneta si conferma autentica ‘bestia nera‘ per il Delfino, riuscendo a centrare il sesto successo nelle ultime sei gare giocate.
La partita. Posta in palio rilevante all’Adriatico in ottica play off: 32 punti all’attivo i biancazzurri, uno in più la squadra veneta. Ancora lunga la lista degli indisponibili per Legrottaglie: Scognamiglio si è andato ad aggiungere ai vari Campagnaro, Tumminello, Balzano, Busellato, Chochev, Di Grazia, Pucciarelli e Kastanos. L’ultimo arrivato Bojinov non è arruolabile e guarda i suoi nuovi compagni dalla tribuna. Dall’altra parte a Venturato mancano Camigliano, Mora e Pavan.
Il tecnico pescarese non muta il suo scacchiere tattico, cambiando comunque alcuni interpreti rispetto alle precedenti uscite: ancora 3-5-2 con Del Grosso che arretra nel terzetto davanti a Fiorillo, completato da Drudi e Bettella, e Crecco esterno sinistro con Zappa sulla corsia di destra, Memushaj, il rientrante Palmiero e Melegoni nel reparto di mezzo e Galano con Bocic preferito a Maniero in avanti.
Davanti a pochi spettatori (minimo di presenze stagionali all’Adriatico), la gara vede subito gli ospiti portarsi in vantaggio: è appena il 6′ e Diaw, imbeccato da Proia, dal limite dell’area piccola scarica un destro potente che s’infila sotto la traversa. Reagiscono i biancazzurri e Zappa, al 9′, su assist di Palmiero, esalta Paleari in uscita. Al 22′ il Pescara trova il pari: Del Grosso serve Crecco che va via sulla sinistra e mette in mezzo, sulla ribattuta è Melegoni a crossare ed a trovare Zappa, abile a mettere il pallone nell’angolino. Al 32’ punizione di Memushaj, attento Paleari. Al 37′ è Fiorillo reattivo su una bella conclusione di Rosafio. Prima della fine del tempo cambio tra i locali: fuori Del Grosso, infortunato, rilevato dal giovane Elizalde. Nella ripresa doppia occasione ravvicinata per gli adriatici al 16′: Bocic, dopo un assolo di Zappa, calcia quasi a botta sicura, ma Frara devia il tiro. Sull’angolo che segue testa di Drudi e gran risposta di Paleari. Alla mezzora l’episodio chiave del match: fallo di Elizalde su Diaw e Illuzzi fischia il calcio di rigore, contestato dai padroni di casa, così come molto contestata, complessivamente, è stata la direzione arbitrale, specie per la gestione dei cartellini ed il gioco duro tollerato degli ospiti. Dagli undici metri Iori batte Fiorillo e segna il 2-1.
Fino all’ultimo ci provano i ragazzi di Legrottaglie (espulso per proteste) a raggiungere il 2-2, ma vanamente, ed è anzi il Cittadella, proprio allo scadere, ad andare vicino al 3-1.
Pescara-Cittadella 1-2
Reti: 6′ Diaw, 22′ Zappa, 30′ st Iori (rigore)
Pescara: Fiorillo; Bettella, Drudi, Del Grosso (40′ Elizalde); Zappa, Memushaj, Palmiero, Melegoni (31′ st Clemenza), Crecco (40′ st Maniero); Galano, Bocic. A disp. Alastra, Farelli, Marafini, Masciangelo, Bruno, Borrelli, Pavone, Manè. All. Legrottaglie
Cittadella: Paleari; Ghiringhelli (25′ st Adorni), Frare, Perticone, Rizzo; Proia, Iori, Branca; D’Urso (40′ st Luppi); Diaw, Rosafio (22′ st Stanco). A disp. Maniero, Ventola, Bussaglia, Vita, Gargiulo, Panico, De Marchi. All. Venturato