Cosenza-Pescara, Zauri ordina: “Freddi, lucidi e spietati”

“Proveremo a vincere su un campo caldo e contro una squadra ferita”

Verso Cosenza-Pescara, sfida a suo modo storica. Fu infatti il match tra queste due squadre ad inaugurare nel 1964 il San Vito e sulla panchina calabrese c’era all’epoca Tom Rosati, poi destinato a fare la storia dei biancazzurri. Altri tempi e altro calcio, l’attualità parla di una partita, quella di domani alle ore 15, importante per entrambe le compagini nonostante il campionato si trovi solo alla terza giornata. Il Pescara cerca continuità dopo la vittoria col Pordenone, il Cosenza addirittura la prima marcatura della stagione e con essa una vittoria. Sarà gara vera, combattuta e probabilmente non spettacolare tra due team allestiti con obiettivi stagionali diversi.

Luciano Zauri la presenta così: “Sarà una partita difficile, contro una squadra organizzata e che storicamente ha sempre messo in difficoltà il Pescara. Ci sarà uno stato caldo, ma non ho mai visto un tifoso fare gol“, ride per la sua battuta, “quindi l’aspetto ambientale conta ma i giocatori sono professionisti e nei 90′ sanno gestire queste cose. Il Cosenza, che ha un tecnico esperto e molto bravo, gioca in velocità ed è una squadra che ti aspetta per ripartire: dovremo essere bravi noi ad interpretare i momenti della partita e a stare molto alti o molto bassi, a seconda delle circostanze, per non concedere profondità. Abbiamo la qualità per condurre la gara e per proprorre la nostra idea di calcio, ma in base al momento e all’atteggiamento dell’avversario dovremo cambiare i piani più volte all’interno della stessa partita. Mi auguro di poter vincere a Cosenza, contro una squadra ferita e che si vuole riprendere, e dobbiamo fare di tutto per farlo. Dobbiamo essere freddi, lucidi e spietati”

Due i dubbi principali per domani, ma riguardano gli interpreti (Ciofani-Zappa sull’out difensivo di destra e Kastanos-Machin in mediana) e non l’assetto: sarà ancora 4-3-3. “Abbiamo lavorato su quel modulo ed è la base, poi ho tanta scelta per poter anche cambiare. Dal mercato niente attaccante mancino che fa la differenza? Ci sono stati proposti giocatori non superiori ai miei, quindi sono stato contentissimo di tenere quelli che ho. Ma abbiamo innalzato molto la qualità a centrocampo“, chiude Zauri.

In casa Cosenza, con Litteri out ed il nuovo arrivato Rivière che parte dalla panchina, non ci sarà Piero Braglia, che deve scontare la squalifica rimediata dopo l’espulsione nel match con la Salernitana. A guidare i rossoblù ci sarà il vice Roberto Occhiuzzi, che sta predisponendo una gabbia difensiva per contenere Andrea Di Grazia, l’avversario più in forma al pari di Tumminello (2 gol in 2 partite con l’Under 21 per il centravanti).