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Mountain Bike

Costantini: “C’era da stringere i denti, ce l’abbiamo messa tutta”

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In questo momento sesta tratta della Absa Cape Epic da 89 chilometri.

Tappa molto impegnativa e piuttosto lunga per il team abruzzese chiamata a percorrere 560 chilometri nella sesta tappa della Absa Cape Epic.

Il duo Costantini-Panaccio occupa, in questa fase della gara, la posizione 104, la migliore da inizio della competizione, dopo aver migliorato notevolmente il piazzamento del primo stage (posizione 169).

Sinora, in questi primi sette giorni di gara, i due abruzzesi hanno complessivamente accumulato sulle proprie gambe 560 chilometri di distanza e 14850 metri di arrampicata.

Alessandro Costantini

Una marcia, quella dei componenti del team Majella D’Orsogna Racing, portata avanti con estrema determinazione, come ci spiega Alessandro Costantini: “La tappa da Elgin a Stellenbosh, circa 100 chilometri e 2850 metri di dislivelloha spiegato il biker frentanohanno richiesto tanta fatica già dalla prima parte, caratterizzata da fondo roccioso e vento. Nella seconda parte entriamo nella zona di Stellenboshha illustrato Costantiniattraversando le più importanti case vinicole del Sudafrica, con tante salite ripide spacca gambe che ci hanno messo a dura prova“.

Lo spirito di sacrificio, in ogni caso, sta dando i frutti auspicati ai due biker abruzzesi: “C’era da stringere davvero i dentiha concluso Costantinie noi ce l’abbiamo messa tutta come sempre, perché fatta questa possiamo dire che ci siamo quasi“.

Alessio Giancristofaro – alessio.giancristofaro@vasport.it

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