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Calcio

Cupello in emergenza totale: missione impossibile in casa della Torrese?

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I rossoblù in settimana hanno perso altri pezzi e dovranno affrontare i teramani a punteggio pieno tra le mura amiche

“Lupo” Felice: infortunato

Uno dei peggiori avversari da affrontare con l’emergenza che non diminuisce, anzi aumenta. Da settembre ad oggi gli infortuni non hanno mai lasciato scampo a un Cupello domani (14.30) impegnato nell’ultima del 2018 in casa di un Torrese capace fin qui di vincerle tutte tra le mura amiche con un incredibile otto su otto.

Sarebbe stata dura pur avendo tutti a disposizione ma la rosa al completo l’allenatore Panfilo Carlucci in tutto il girone d’andata non l’ha mai avuta e domani inizierà il ritorno con assenze pesanti in tutti i reparti. Domenica l’Alba Adriatica ha messo fine al filotto di otto risultati utili consecutivi costringendo i rossoblù a restare fermi a quota 20 in zona playout a parti punti con Miglianico e Pontevomano. Se davanti Marinelli è out da settembre, Ninte da due settimane e Di Martino è ripartito per l’Argentina anche mediana e difesa non ridono. In mezzo al campo out sicuramente Tucci, c’è Di Pietro limitato da una tonsillite acuta, proverà a stringere i denti ma il suo impiego è in forte dubbio. Nel pacchetto arretrato due assenze pesanti come macigni, out lo squalificato De Cinque e fuori anche Felice infortunatosi a un dito del piede. Un vero e proprio bollettino di guerra, dal primo minuto si rivedrà sicuramente Berardi mentre davanti potrebbe conquistare la prima maglia da titolare l’attaccante romano Incoronato.

Maio: ex di turno

Andamento incredibile e strano quello dei teramani, in casa non conoscono sosta come confermato in dai 24 punti conquistati sui 24 a disposizione ma guardando la classifica, al quinto posto ne hanno in totali 28. Appena quattro in trasferta di cui uno nella sfida d’andata giocata a Cupello e chiusa sull’1 a 1. Una squadra quella guidata in panchina da Narcisi che può contare su elementi di spicco in ogni reparto, su tutti l’ex di turno Francesco Maio fin qui autore di 9 centri. Al suo fianco c’è Torbidone (6 reti) insieme al jolly Puglia, nelle scorse settimane il fronte offensivo è stato arricchito con l’arrivo di Chiacchiarelli che nel match d’andata con la maglia del Nereto fece male ai cupellesi con un gol al novantesimo. Tantissima esperienza anche a centrocampo con l’ex capitano del San Nicolò Petronio, la difesa è guidata da Stacchiotti e tra i pali c’è Bruno. Un’ossatura di primissima fascia, hanno ancora da recuperare una partita ma se cambieranno marcia in trasferta in questa seconda parte di stagione potranno giocarsela per il salto in D, hanno tutte le carte in regola. Il Cupello avrebbe preferito salutare il 2018 con maggiori certezze, l’assenza di pezzi pregiati peserà tantissimo ma chi scenderà in campo farà di tutto per smentire i pronostici e regalarsi una domenica felice.

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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