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Calcio

Cupello-Sambuceto: le pagelle

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Cupello 

Nuozzi punge, D’Alessandro detta i ritmi, Tucci imprescindibile.

Micale 6: non che venga chiamato in causa troppo spesso, la mira imprecisa degli avversari è una manna. Sfiora il rigore di Lalli. 

Antenucci 6,5: piglio, sicurezza, piedi buoni, prestazione di buon livello. 

Nuozzi 7: senza scomodare Muhammad Ali, punge davvero come un’ape. Tecnico, grintoso, a tratti incontrollabile. Ne sa qualcosa Legnini. 

Basso 6: ragioniere della pedata, profilo basso, sostanza e cervello. 

Giuliano 6: partita da capitano vero, leader difensivo, chiude sul nascere ogni tentativo avversario. Poi l’espulsione gli fa perdere mezzo voto, aggiungendo il proprio nome nella lista delle assenze. 

Felice 6,5: compagno ideale di Giuliano, i due sono la parte mancante dell’altro, il braccio destro e il sinistro di un corpo difensivo ben messo in campo. 

D’Alessandro 7,5: il gol del vantaggio rappresenta la punta dell’iceberg di una prestazione d’alta intelligenza tattica e tecnica, si fa trovare al punto giusto nel momento appropriato, alzando il ritmo e costringendo gli avversari a maggior attenzione. 

Tucci 6,5: imprescindibile tatticamente, centrocampo o difesa, le differenze si assottigliano sempre più, dimostrando doti d’adattamento tattico rare. 

Perrella 5: chi non fa, non falla, dicono in Toscana, ma sciupare un paio di occasioni nitide ad un passo dalla gloria credo sia eccessivo.

Incoronato 6: potrebbe molto di più, gli occorrono tempo e tranquillità. 

Zinni 6: esterno a tutto tondo, partita di sacrificio. 

Ninte 5,5: corre, corre, corre tanto, ma sbaglia il match point. 

All. Carlucci 6,5: nonostante tutto, una prestazione meritevole di lode. 

Sambuceto 

Lalli corre tanto, ma conclude poco. Nardone il più ispirato, Legnini soffre.           

De Deo 6: sul gol non può nulla, il tiro è troppo forte per essere respinto. Bravo nel chiudere lo specchio a Ninte, favorito dalla scarsa mira del neo entrato. 

D’Angelo 6: Perrella sbaglia, ma di movimenti ne fa. Compito comunque non facile. Bravo a rimanere in piedi quando gli altri vacillano.

Legnini 5: una gran brutta giornata per lui. Nuozzi a tratti è irresistibile, però, sul gol, difende male un pallone potenzialmente sanguinoso. Da rivedere. 

D’Amico 6: mette una pezza dove può. 

Criscolo 6: a fasi alterne, ma quando la temperatura sale, la sua presenza è evidente. 

Beniamino 5,5: doveva osare di più in fase di costruzione. 

Lalli 6: da capitano e leader, tenta in ogni modo di spingere i suoi, con azioni cost-to-cost da granatiere puro. Freddo sul dischetto. 

Selvallegra 5,5: prestazione non esaltante, non regala grandi spunti tecnici. 

Gelsi 6: parte bene, per poi calare alla distanza. 

Nardone 6,5: elemento di fantasia in una squadra di (ottimi) ragionieri. In situazioni critiche, occorre come il pane l’elemento con un battito cardiaco diverso, che sappiano ispirare i compagni. Lui è così. 

Rosati 5,5: senza infamia e senza lode. 

Castropaolo 6: aria fresca, un toccasana per la manovra nel momento in cui servivano piedi buoni e visione di gioco. 

All. Del Zotti 6: sornione, porta a casa un punto che vale oro. 

Luigi Della Penna

Redazione Vasport – redazione@vasport.it

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