Cupello, una Liberazione con il Penne: un punto e sei salvo

Ultima giornata d’Eccellenza con i rossoblù che in caso di successo centrerebbero un record. Out Marinelli

L’harakiri di Scoppito ha costretto il Cupello a mantenere alta la concentrazione anche in questa lunga sosta ma domani bisognerà chiudere la stagione nel migliore dei modi. Ovvero non perdendo, un punto o tre e sarà festa altrimenti una sconfitta allungherebbe la stagione dei rossoblù che sarebbero costretti a fare il tifo per le abruzzesi impegnate nella lotta per non retrocedere dalla D.

Meglio evitare un ulteriore attesa, ecco perché domani nel giovedì per la Festa della Liberazione i cupellesi sul sintetico di casa (ore 15) cercheranno di chiudere la stagione con il terzo risultato utile consecutivo. Da centrare nell’ultima giornata d’Eccellenza contro un Penne che almeno sulla carta può ancora credere nell’aggancio ai playoff. Trattasi però di impresa visto che i punti di ritardo da quarto e quinto posto sono tre. Sarà quindi partita verissima, il tecnico Panfilo Carlucci ancora arrabbiato per l’amarissimo pari contro l’Amiternina ai suoi ha chiesto di superare nel migliore dei modi l’ultimo ostacolo, anche se basterà un solo punto lui vuole la vittoria. Vorrebbe dire chiudere a quota 47, sarebbe il record assoluto per la storia del Cupello in Eccellenza ora fermo ai 46 di quattro anni fa.

Una stagione condita da tantissime assenze tra una serie incredibile di infortuni e le tante squalifiche, domani però eccezion fatta per Vito Marinelli il resto del gruppo sarà al completo. Davanti a Micale dovrebbe essere capitan Giuliano a guidare il terzetto completato da Felice e Antenucci con De Cinque e Troiano sulle corsie laterali. Nel cuore del gioco spazio a Basso insieme a D’Alessandro e Tucci mentre in avanti con Perrella ci sarà Ninte voglioso di aggiungere altri gol agli 8 finora realizzati che ne fanno comunque il miglior marcatore di squadra.

Anche il Penne non ha un elemento in doppia cifra ma può contare sulle 16 reti equamente divise tra Cacciatore e l’ex San Salvo Rosario Di Ruocco. Oltre a poter contare sulla terza difesa del campionato (31 reti subite) i biancorossi si coccolano il centrocampista classe ’99 Samuele Di Remigio primo nella classifica “Trofeo Giovane Promessa”. Mister Pavone punta a chiudere la stagione al meglio, arrivano da tre vittorie consecutive e proveranno a centrare il poker. Ipotesi che non piace affatto al Cupello che punta a chiudere la stagione domani, un punto per la salvezza e tre per il record, lo zero andrà assolutamente evitato.

Antonio Del Borrello – antoniodelborrello@vasport.it